Dalle Olimpiadi al Mondiale, tutto l’oro del volley

Imoco ConeglianoL'Imoco Conegliano festeggia il successo nel Mondiale per club 2024

Stelle d’oro. Sono le donne della pallavolo italiana che questo 2024 non lo dimenticheranno mai. Olimpiadi e Nations League per la Nazionale di Julio Velasco, Champions e Mondiale per l’Imoco Conegliano, il club che sta scrivendo la storia del volley al femminile. Nella bacheca stagionale anche la Cev Cup vinta dalla Reale Mutua Fenera Chieri e la Challenge Cup conquistata dalla Igor Novara. Un grande Slam che porta l’Italia sul tetto del mondo.
La ciliegina sulla torta è arrivata da Hangzhou, in Cina, dove l’Imoco di Daniele Santarelli ha stravinto il Mondiale vincendo tutte le partite, senza mai concedere un set. Più o meno quanto accaduto in estate a Parigi, dove l’Italia di Velasco aveva raggiunto il primo oro olimpico della pallavolo azzurra cedendo solo un parziale in tutto il torneo. Per la Prosecco Doc Imoco Conegliano è il terzo titolo iridato, dopo i successi del 2019 e del 2022. Una vittoria che chiude un 2024 fenomenale per la corazzata guidata da Daniele Santarelli, prima in tutte le competizioni a cui ha partecipato: dalla Coppa Italia di Trieste allo scudetto contro Scandicci, fino alla Champions League di Antalya e alla Supercoppa di Roma, guadagnate entrambe battendo in finale la Numia Milano di Paola Egonu. E ora il titolo per club, vinto liquidando le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank, dopo aver eliminato in semifinale ancora Milano, bronzo nella finalina contro le brasiliane del Dentil Praia Clube.
Un trionfo per la squadra veneta che vanta il meglio della pallavolo mondiale: dalle campionesse olimpiche Monica De Gennaro, Sarah Fahr e Marina Lubian alla brasiliana Gabi, dalla svedese Isabelle Haak (Mvp del torneo mondiale) alla cinese Zhu Ting che ha messo a terra il punto decisivo della finale proprio davanti ai suoi tifosi. Senza contare giocatrici del calibro di Asia Wolosz e Cristina Chirichella. È il 26° trofeo nella storia del club fondato 12 anni fa. Sono 23 le vittorie stagionali su 23 gare disputate tra campionato, Supercoppa e Champions.
Il 2024 è l’anno dei record per il volley al femminile. I numeri sono la sintesi perfetta di una realtà vincente. A partire dai 33 milioni di spettatori che, tra streaming e diretta tv, hanno visto le Nazionali in campo ai Giochi e il percorso delle azzurre di Velasco verso l’oro olimpico. «Conosco tutti i Paesi pallavolistici mondiali e quando si dice che l’Italia fa parte della vera élite di questo mondo è estremamente vero. È così a tutti i livelli, il nostro obiettivo però è migliorarsi ancora e non fermarsi su quanto fatto. Se dobbiamo e vogliamo continuare a vincere, dobbiamo pensare che i Giochi di Parigi li abbiamo persi», la sintesi della stagione firmata da Julio Velasco.
La pallavolo è il primo tra gli sport «organizzati» praticato tra le donne, come certifica un’indagine dell’Istituto Piepoli dalla quale emerge come il volley sia anche la seconda disciplina più seguita dalle ragazze. In Italia una donna su due ha praticato la pallavolo e più di una su dieci è passata all’agonismo. Una base sempre più larga è il tratto costante che testimonia la crescita generale del movimento: i tesserati nel 2019 erano infatti 295.547, oggi sono 319.064. Grandi numeri, secondi solo al calcio. Un anno stellare puntando al prossimo: il 2025 sarà quello dei Mondiali. La storia continua. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato su La Stampa del 23 dicembre 2024
LA STAMPA pagina 35 del 23-12-2024

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