RAVELLO. Evento a sorpresa nella notte (3 luglio, ore 0.30) al Ravello Festival. Sul palco della Sala dei cavalieri di Villa Rufolo, Oliviero Toscani ha organizzato e moderato un incontro con intento pacificatore tra Vittorio Sgarbi ed Achille Bonito Oliva. Il fotografo è riuscito infatti ad attirare nello stesso luogo con un escamotage i due critici. Bonito Oliva era già a Ravello per il vernissage della mostra da lui curata “La follia dell’arte”, e sapeva che l’evento di mezzanotte in Villa Rufolo sarebbe stato una serata in suo onore. Ad insaputa del critico d’arte, Toscani ha telefonato nel pomeriggio a Sgarbi, chiedendogli di intervenire sul tema della Follia al Ravello Festival.
L’incontro è iniziato intorno alle 0.45, e lo scherzo di Toscani ha retto benissimo. Dopo circa quindici minuti, è comparso per lo stupore di tutti (primo fra tutti dell’ignaro Achille), Vittorio Sgarbi, che ha preso posto accanto a Bonito Oliva. A questo punto, Toscani ha calato il sipario ed ha svelato il motivo della serata: “Perché voi due, che siete entrambi miei amici, non potete andare d’accordo?”.
Con questa premessa ha avuto inizio tra i due protagonisti/antagonisti dell’arte (curatori quest’anno di due rispettive mostre dedicate alla follia), un confronto / scontro durato circa due ore, al termine del quale è giunta la tanto auspicata “stretta di mano”, simbolo di una tregua (forse temporanea) dopo anni di conflitti aperti dal lontano 1992.
Il dibattito è stato molto acceso e ricco di interessanti botta e risposta tra i due relatori, che con forza hanno rimarcato le loro visioni che restano comunque diametralmente opposte sui rapporti tra arte e politica, tra mercato e cultura, tra comunicazione televisiva e critica.
L’eccezionale evento ha divertito una platea accorsa numerosa (non appena si è diffusa in città la notizia). Una trovata “folle”, in linea con il tema 2010 del Ravello Festival (e comunque collegata con il tema della prossima edizione della kermesse: la Pace), che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Innocenzo Cipolletta, Enrico Bertolino, Roberto Davila, Antonio Calabrò, Umberto Galimberti e Domenico De Masi, tutti a Ravello per il seminario d’estate che ha aperto il Festival 2010.

fonte: comunicato dell’Ufficio stampa del Festival di Ravello del 3 luglio 2010

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