NAPOLI. E’ stato tra gli artisti che tra il 3  ed il 14  novembre 2010, insieme ad altri 48 talenti provenienti non solo da tutta Italia ma anche da Ungheria, Germania, Svizzera, Slovacchia e Brasile, sono sbarcati a Napoli al Maschio Angioino, stregando la Sala Carlo Quinto, con grande successo di pubblico e di critica .
Un prestigioso traguardo realizzato in un altrettanto prestigioso luogo di cultura, ma allo stesso tempo un concreto trampolino di lancio nell’universo dell’arte visiva. Con un bagaglio di una mostra personale e dieci collettive d’arte visiva tra Salerno, Capri, Sorrento, Desenzano del Garda, il Maschio Angioino a Napoli e Milano, oggi Emilio Di Cerbo sbarca a Napoli alla Sala delle Prigioni di Castel dell’Ovo, per l’inaugurazione (ore 18) di una mostra d’arte contemporanea  intitolata: “ab Ovo” dove  presenta tre opere fotografiche in tela .
«Con questa mostra – si legge in una nota – ogni artista potrà rappresentarsi al meglio, raccontando in prima persona, attraverso le sue opere, il proprio percorso artistico, le proprie scelte, gli inizi del suo “essere Artista” fino ad oggi, tracciando una sorta di bilancio che sia una tappa del proprio divenire».
Trentanove gli artisti in mostra tra cui 31 pittori, una scultrice e 7 fotografi tra cui appunto il venticinquenne fotografo salernitano Emilio Di Cerbo. Tra gli altri Gina Affinito, Benna, Mara Brera, Lorenzo Cataneo, Anna Maria Chiuso, Elena Cicchetti, Marco Circhirillo, Giovanni Coscarelli, Ottavio D’ots, Gilberto De Berardis, Viviana Falace, Luigina Ferroni, Orietta Fineo, Diana Flore, Liuba Gabriele, Lucia Gagliardi, Wilson Guevara, Carlo Inglese, Andi Kacziba, Giancarlo Lamonaca, Rachele Marizanoli, Simona Marigliano, Elisabetta Martignetti, Nunzio Martignetti, Ronnj Medini, Davide Monz, Marlisa Palomba, Alessia Panfili, Vieri Parenti, Rosa Piccolo, Fabrizio Ruggiero, Valentina Ruggiero, Loredana Salzano, Ariane Schuchardt, Monia Sogni, Nicholas Tolosa, Marcello Ursomando e Stefania Verderosa. La mostra, che gode del Patrocinio del Comune di Napoli, resterà aperta fino al 21 marzo tutti i giorni dalle 10 alle 18 e la domenica fino alle 14.
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pubblicato su “la Città” del 12 marzo 2011

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