PONTECAGNANO. Grande partecipazione al dibattito sul referendum tenutosi in via Carducci a Pontecagnano e organizzato dal locale Comitato pro referendum, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ad andare a votare 4 sì ai quesiti sul legittimo impedimento, privatizzazione dell’acqua, sulla tariffa del servizio idrico e sul nucleare. Relatori del dibattito, moderato dal direttore de “la Città”, Angelo Di Marino, l’assessore all’ambiente del comune di Salerno Gerardo Calabrese, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo e il deputato Pd, Tino Iannuzzi.
«L’acqua deve rimanere pubblica – ha detto Calabrese – con l’acqua in mano ai privati si registreranno aumenti dei costi e delle tariffe, come è successo nell’Agro nocerino. Inoltre il rendimento sicuro sugli investimenti privati nel settore previsto nella attuale normativa attirerebbe troppi interessi». Sul nucleare è intervenuto Buonomo: «La Germania, motore d’Europa, ha rinunciato al nucleare, una fonte di energia non sicura e costosa: ancora oggi paghiamo i costi dello smaltimento delle scorie della breve esperienza nucleare italiana, altro che risparmio. Meglio puntare sulle rinnovabili, come l’eolico e il fotovoltaico». Iannuzzi ha invece parlato del legittimo impedimento: «Bisogna votare sì per affermare che la legge è uguale per tutti, per battere un ulteriore colpo che deve essere sentito da Arcore a Palazzo Chigi. Il legittimo impedimento esiste già nel nostro ordinamento e vale per tutti i cittadini, non soltanto per il Presidente del Consiglio».
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