Oliveto Citra. Mille ragazzi del Nord Italia, come l’esercito di Garibaldi, ospiti di altrettanti ragazzi salernitani, “spediti” a Oliveto Citra a sfatare gli stereotipi che condannano il Sud e per vivere la vera realtà del Mezzogiorno. La ventisettesima edizione del premio Sele d’Oro ha come titolo “Memoria come futuro – Il Sud, il mediterraneo, il mondo”. Ricco il programma della manifestazione che fino al 10 di settembre s’interrogherà sul passato ma anche e soprattutto sul futuro, quelle del lavoro e quello della sanità. Questa sera presso l’auditorium provinciale del Centro per l’Impiego di Oliveto il dibattito “Tre su Tre: Quali risposte al Sud che chiede lavoro”, conduce Emanuele Imperiali, mentre gli interventi saranno a cura di Luca Bianchi, vice direttore Svimez; Anna Ferrazzano, vice presidente e assessore al Lavoro della Provincia di Salerno, mentre le conclusioni saranno affrontate a Severino Nappi, assessore regionale alle Politiche del lavoro. Domani sera (ore 19), sarà la volta del terzo seminario dal tema, “Sanità: Uno sforzo comune per uscire dalla crisi”, modererà Ettore Mautone, de Il Denaro ed interverranno: Antonio Giordano, direttore generale Aorn (Azienda ospedaliera dei colli di Napoli); Francesco Petraglia, segretario regionale Cgil-Funzione pubblica; Giovanni Torluccio, segretario generale nazionale Uil Fpl; Sara Caropreso, direttore sanitario Asl/Salerno; Michele Schiano di Visconti, presidente commissione sanità consiglio regionale della Campania; Achille Coppola, subcommissario per la sanità Campana. Mentre giovedì si discuterà di “Internet, i 20 anni che hanno cambiato il Mondo”, condurrà il direttore del quotidiano “la Città” Angelo Di Marino e interverranno Pasquale Popolizio, consulente e promotore in web marketing; il docente universitario Mario Raffa; Roberto Napoli, commissario autorità per le garanzie nella comunicazione; Bruno Cesario, sottosegretario all’Economia e Finanze. Concluderà Stefano Caldoro, Presidente Regione Campania.
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