C’era grande curiosità intorno alla prima stagionale del nuovo Napoli targato Sarri. Peccato che questa, al fischio finale, si sia trasformata in delusione. Gli azzurri infatti escono sconfitti dal Mapei Stadium, senza avere dalla loro neppure l’ alibi della buona prestazione, che anzi è stata latente. Eppure i primi dieci minuti avevano mostrato una squadra con una buona idea di gioco, che per vero non si trasformava sempre in una manovra fluida, che aveva fatto ben sperare il pubblico partenopeo. Soprattutto grazie al gol siglato da Marek Hamsik dopo due minuti dall’inizio del match.
Partita in discesa avranno pensato in molti. E invece no. Perché il Sassuolo non ci ha messo molto a salire in cattedra e a schiacciare il Napoli nella propria metà campo che, nonostante un Reina apparso già in ottima forma, subiva il gol del pareggio di Floro Flores, al primo gol contro i partenopei.

Nel secondo tempo ancora poco gioco da parte del Napoli che arrivava al tiro solo su calci piazzati e raramente con una azione di gioco collettivo. Azione offensiva macchinosa e mai brillante, con un reparto non in giornata; ma se da un lato l’attacco sembra aver fatto qualche passo indietro, dall’altro la difesa non ha mostrato miglioramenti. E infatti con un reparto arretrato mal posizionato, arrivava su ripartenza il secondo gol del Sassuolo ad opera di Sansone che fissava definitivamente il punteggio sul due a uno.

Dalla partita è emersa una squadra ancora acerba e che necessita senza dubbio di tempo per poter esprimersi a livelli più alti; d’altronde sarebbe anche prematuro individuare eventuali colpevoli dopo una sola giornata di campionato. Certo un aiuto potrebbe venire dalla società, piazzando un colpo in difesa negli ultimi giorni di mercato, che forse si sarebbe dovuto compiere prima. Intanto, come prima dell’inizio del campionato e forse ancor di più adesso, tifosi e addetti ai lavori parlano di cambi di modulo e revisioni tattiche. Nessuno può sapere quale sia l’assetto migliore ma ciò che sicuramente tutti si aspettano è una apertura da parte del mister anche verso schemi e soluzioni alternative, per evitare il ripetersi di scenari già visti la scorsa stagione.

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