Il Napoli di questo avvio di campionato sembra avere due facce. Ricorda un poco il famoso personaggio stevensoniano, l’affabile dottor Jekill, che si trasformava nel crudele Mr. Hyde. Contro la Samp infatti, come avvenuto già alla prima contro il Sassuolo, gli uomini di Sarri sono stati protagonisti di una partenza sprint, mostrando anche ottime trame di gioco. Dai piedi di un Insigne particolarmente ispirato nasceva il gol di Higuain (9’), che raddoppiava mezz’ora dopo, stavolta su assist di Allan, alla prima da titolare.
Rientrati dagli spogliatoi, ecco l’episodio che cambiava il volto alla partita. Fernando, atterrato in aera di rigore da Albiol, si procurava il penalty poi trasformato da Eder. Black out. Buio profondo. Napoli in stato confusionale e, tempo di mettere la palla al centro, i blucerchiati raggiungevano il pareggio ancora con l’italobrasiliano, dopo aver mandato in bambola i due centrali azzurri. Vista l’inerzia della partita, la Samp provava addirittura il gol del sorpasso ma a questo vi si opponeva Pepe Reina, autore di due importanti parate. L’assalto finale dei padroni di casa, volenteroso si ma troppo confuso, chideva la partita sul due a due, consegnando così i giocatori ai fischi del San Paolo.
Calo fisico si, ma soprattutto mentale. Non può bastare un gol subito a minare le certezze di una squadra che ha comunque dimostrato di avere una buona idea di gioco. Non può bastare un singolo episodio a paralizzare le gambe dei giocatori. Come si può passare da un primo tempo giocato ad ottimo livello a una ripresa così imbarazzante? D’altronde Sarri, nella conferenza pre-gara, aveva già denunciato poca personalità da parte dei giocatori; ma se risolvere problemi tecnici o tattici, col tempo, è un obiettivo sicuramente realizzabile, entrare nella testa dei giocatori è sicuramente impresa più complicata.
NAPOLI-SAMPDORIA 2-2
NAPOLI (4-3-1-2): Reina 7; Maggio 5.5, Albiol 5, Koulibaly 7, Hysaj 5.5 (26′ st Ghoulam sv); Hamsik 5.5, Valdifiori 5 (23′ st Jorginho sv), Allan 7 (13′ st David Lopez 5.5); Insigne 7; Higuain 7.5, Callejon 6. In panchina: Rafael, Gabriel, Gabbiadini, Henrique, Mertens, El Kaddouri, Luperto, Dezi, Strinic. Allenatore: Sarri 6.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6; Cassani 5.5, Silvestre 5, Coda 5.5 (22′ pt Zukanovic 5), Regini 5.5; Palombo 6, Fernando 6.5, Barreto 6.5; Soriano 6 (42′ st Wszolek sv); Eder 7.5 (44′ st Moisander sv), Muriel 7. In panchina: Puggioni, Brignoli, Oneto, Bonazzoli, Pereira, Correa, Mesbah, Serinelli, Carbonero. Allenatore: Zenga 6.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 5.
RETI: 9′ pt Higuain, 39′ pt Higuain; 12′ st Eder (rig.), 14′ st Eder.
NOTE: serata umida ma calda; terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 25mila circa. Ammoniti: Silvestre, Fernando. Angoli: 4-1 per il Napoli. Recupero: 2′; 3′.
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