Ancora una volta, come già accaduto in passato, il Napoli stecca la partita della maturità. Contro il Carpi, infatti, gli azzurri registrano un passo indietro, sia dal punto di vista del gioco che del risultato. Al di là dei due punti persi, che sarebbero stati utili soprattutto considerando lo stop di alcune delle rivali, la squadra interrompe quella mini-striscia positiva di due vittorie consecutive. Quando era più che mai fondamentale dare continuità ai risultati. Ma non solo; ancora una volta, gli uomini di Sarri non riescono a sfatare il “tabù piccole”. Due punti nelle tre gare giocate contro Sassuolo, Empoli e Carpi sono un segnale più che chiaro di questa tendenza, anzi di questa sindrome. Sindrome che adesso starà al tecnico toscano e al suo staff cercare di curare.
Infine, una piccola retromarcia anche nel gioco, che ha ricordato le primissime uscite stagionali. Certo, parlare di prestazione scadente sarebbe ingiusto; il Napoli, come doveva, ha fatto la partita schiacciando per tutti e novanta i minuti gli avversari nella propria metà campo, ma la sensazione, confermata anche da Sarri nel post partita, è che qualcosa di più si potesse fare. Merito anche della squadra di Castori che ha giocato un’ottima partita dal punto di vista difensivo, ergendo vere e proprie barricate davanti a Brkic, rendendo così la vita più che mai difficile agli attaccanti azzurri. Che per vero non hanno particolarmente brillato, eccetto un Higuain abbastanza ispirato.
Unica nota positiva, e fa strano dirlo, la difesa. Si, proprio il reparto arretrato che per la terza partita consecutiva non subisce reti, fornendo una prestazione incoraggiante per il futuro. In particolare con un Koulibaly che appare molto più concentrato e meno svagato rispetto allo scorso anno.
Nonostante questa altalenanza di risultati, e in parte di prestazioni, preoccupi non poco, adesso la testa va rivolta esclusivamente alla prossima, e importantissima, partita contro la Juve. Con i bianconeri, che fino ad ora sono stati la maggiore delusione di queste prime giornate, il Napoli giocherà tra appena due giorni, sabato sera. Una prestazione convincente, magari accompagnata da un risultato positivo, darebbe quella convinzione necessaria alla squadra per proseguire il campionato.
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