Azzurri nelle nazionali: Hysaj nella storia con l’Albania, Hamsik trascina la Slovacchia e Mertens esalta il Belgio

Lorenzo Insigne a Coverciano (foto Ansa.it)Lorenzo Insigne a Coverciano (foto Ansa.it)

Quello della pausa delle nazionali è un momento che i tifosi di squadre di club non vorrebbero mai che arrivasse. Un po’ per il timore di vedere infortunati i propri beniamini, un po’ perché ormai la tendenza è quella di preferire le partite della propria squadra del cuore. Ma come ogni anno, nel mese di ottobre, puntuali arrivano le convocazioni dei diversi c.t. A quali giocatori del Napoli è toccato questa volta? Sono nove e per la precisione si tratta di: Insigne, Hamsik, Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Chiriches, Hysaj, El Kaddouri, Chalobah. Grandi assenti dalle rispettive nazionali Gonzalo Higuain e Jose Maria Callejon.

Partiamo proprio dal primo della lista, Lorenzo Insigne che, dopo appena due giorni di ritiro con l’Italia, ha fatto ritorno a casa. Infatti al momento dell’arrivo a Coverciano, dopo la trionfale partita a San Siro con il Milan, il ginocchio destro del napoletano risultava fortemente contuso. Successivamente è stato aspirato il liquido prodotto da una infiammazione all’articolazione, ma visto il perdurare del dolore e vista anche la pressione della società partenopea, l’esterno azzurro è rientrato a Castelvolturno per essere seguito dallo staff medico del dottor De Nicola. In mezzo a un mare di discussioni circa il poco attaccamento dei giocatori alla maglia azzurra italiana e l’egoismo dei club.

Marek Hamsik esulta dopo la doppietta con il Lussemburgo (foto Ansa.it)

Marek Hamsik esulta dopo la doppietta con il Lussemburgo (foto Ansa.it)

Passiamo al campo. Per la Slovacchia di Marek Hamsik il discorso qualificazione agli europei era rimandato all’ultima giornata del girone C, contro il Lussemburgo, dopo la sconfitta rimediata con la Bielorussia (gol di Drahun al minuto 34). Per Marekiaro una partita sufficiente e un gol sfiorato, grazie a una sassata al sedicesimo del primo tempo che ha messo i brividi al portiere avversario. Ma Hamsik ha poi letteralmente trascinato la sua nazionale in Lussemburgo, vincendo 4-2 e agguantando il secondo posto del gruppo, valido per staccare il biglietto per gli Europei di Francia 2016. Dopo aver chiuso in vantaggio 3-0 il primo tempo, gli slovacchi si sono complicati la vita permettendo ai lussemburghesi di andare per due volte in gol. Poi nel recupero è stato proprio il giocatore del Napoli a mettere la parola fine al match. Nel girone prima la Spagna con 27 punti, seconda la Slovacchia con 22.

Belgio-Israele 3-1: Dries Mertens esulta dopo il gol dell'1-0 (foto Uefa.com)

Belgio-Israele 3-1: Dries Mertens esulta dopo il gol dell’1-0 (foto Uefa.com)

Prestazioni esaltanti anche per Dries Mertens, elogiato in coro da tutta la stampa del paese. Nel primo impegno, valido per gruppo B di qualificazione agli Europei, il suo Belgio ha vinto 4-1 in trasferta con l’Andorra, e il giocatore azzurro si è reso protagonista con un pregevole assist e una prova da mandare in tilt i suoi avversari, che lo hanno fermato solo con le cattive. Contro Israele, Mertens ha segnato il gol del vantaggio dei “rossi” al 64′, inanellando l’ennesima prestazione di ottimo livello con la maglia della sua nazionale, qualificatasi ad Euro 2016 come prima del girone davanti al Galles. Il Belgio ha superato Israele per 3-1, le altre reti della squadra belga firmate da De Bruyne al 78′ e da Hazard (84′) su assist di Mertens; di Hemed all’88’ il gol degli israeliani. La vittoria del Belgio, tra l’altro, ha di fatto sbarrato la strada all’Italia che, pur vincendo 2-1 con la Norvegia, non sarà testa di serie agli Europei di Francia.

Molto bene è andata a Vlad Chiriches e Elseid Hysaj. Il primo, titolare fisso, contro la Finlandia ha visto la sua Romania pareggiare in extremis 1-1 dopo 60 minuti di assoluto dominio. Con il successivo 3-0 alle Isole Faer Oer, i rumeni hanno poi staccato il biglietto per Euro 2016 dopo otto anni di assenza dalla fase finale della competizione continentale per nazionali.

Elseid Hysaj con la maglia rossa dell'Albania nel match con la Serbia (foto Uefa.com)

Elseid Hysaj con la maglia rossa dell’Albania nel match con la Serbia (foto Uefa.com)

Alla grande è andata al terzino destro del Napoli. L’Albania infatti ha centrato per la prima volta nella sua storia la qualificazione agli Europei. La squadra guidata dal tecnico italiano Gianni De Biasi è uscita prima sconfitta dalla sentita partita contro la Serbia, salvo poi vincere 3-0 la gara decisiva contro l’Armenia a Yerevan. Un successo che vale la storica qualificazione per Hysaj ed i suoi compagni che diventano così dei veri e propri eroi nazionali.

Solo amichevoli invece per El Kaddouri. Nella prima di queste, sconfitta per il marocchino contro la Costa d’Avorio. L’azzurro è stato poi grande protagonista contro la Guinea, segnando il gol del Marocco nella gara giocata allo Stade Adrar di Agadir e finita 1-1 (per la Guinea a segno Yattara). Solo amichevoli anche per Koulibaly (Senegal) e Ghoulam (Algeria), con quest’ultimo già rientrato a Castelvolturno dove si è aggregato al gruppo nella mattinata di martedì 13 ottobre.

Ultima menzione per Nat Chalobah impegnato con l’Inghilterra under 21 contro il Kazakistan, in una gara valida per l’accesso agli europei di categoria del 2017. Il giovane giocatore del Napoli è partito dalla panchina, entrando in campo all’83’ quando ha preso il posto di Loftus-Cheek, autore del primo dei tre gol con cui gli inglesi hanno liquidato (3-0) gli avversari. L’under inglese è a punteggio pieno (6 punti in due partite) nel gruppo 9 di qualificazione guidato da Norvegia e Svizzera con 7 punti ma con più partite già giocate.

(articolo aggiornato il 13/10/2015 alle ore 22.41)

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