Grande partita al San Paolo tra le due squadre più in forma del campionato. Vince il Napoli, superiore nel recupero palla e implacabile in attacco con Insigne e Higuain. La Fiorentina si illude con Kalinic ma deve arrendersi agli azzurri in una gara giocata benissimo da entrambe le formazioni. Ritmo e qualità per tutti i novanta minuti, con punte di assoluta eccellenza nel secondo tempo, nel quale si è deciso il match. I tre punti meritatissimi conquistati dal Napoli rappresentano la strada migliore per accorciare le distanze in classifica. Il lavoro di Sarri è palpabile e tangibile: pressing, grinta, fame, convinzione, giocatori giusti al posto giusto, mentalità. Roba che non compri un tanto al chilo ma che ottieni solo con l’applicazione e il sacrificio, facendo gruppo e crescendo sotto la guida di un tecnico umile e capace.
La partita: primo tempo
La gara assume connotazioni diverse nei due tempi. La prima fase è caratterizzata da un grande equilibrio, mentre nella ripresa viene fuori la maggior freschezza del Napoli e la sua capacità di far male con la batteria di attaccanti di cui Sarri può disporre. Nella prima frazione di gioco, la Fiorentina riesce complessivamente a mantenere il predominio della manovra grazie ad una superiorità numerica continua a centrocampo. Sousa, infatti, schiera la sua squadra con un 4-3-2-1 nel quale, in realtà, i centrocampisti finiscono per essere per buoni tratti della gara non cinque, bensì sei. Alonso lascia quasi subito la linea a quattro della difesa per piazzarsi all’altezza della linea di metà campo, rinfoltendo così ulteriormente un reparto già ben più denso di quello degli azzurri. La mossa del tecnico viola sortisce un doppio effetto: da un lato la Fiorentina riesce ad esercitare una forte pressione sugli avversari ed a chiudere loro le linee di campo utili per le ripartenze, dall’altro costringe Insigne e Callejon, vale a dire i promotori, sulle fasce laterali, delle azioni d’ attacco partenopee, a preoccuparsi più di difendere che di offendere. La partita è condizionata notevolmente dal tatticismo quasi esasperato e nonostante il notevole dinamismo delle due squadre le occasioni da gol latitano. Nel primo tempo l’unico pericolo arriva per la porta del Napoli da una fiondata dalla distanza di Blaszczykowski, deviata da Reina. Per il resto, si vede un mulinello continuo in mezzo al campo, con giocate a volte anche dure ed irruente, ma con poche opportunità di far male all’avversario.
Il secondo tempo
A modificare il contenuto tattico della partita ci pensa il gol di Insigne che arriva dopo appena 45 secondi della ripresa e che costringe la Fiorentina a rivedere il proprio modo di occupare il terreno di gioco. Dopo essere passati in svantaggio, i viola esercitano una forte pressione per una decina di minuti, ma non riescono a raddrizzare subito il risultato. In questa fase il Napoli può sfruttare le modalità tattiche più congeniali alle caratteristiche dei suoi giocatori e non è un caso che gli azzurri vadano vicini al raddoppio in più di una circostanza. E’ la Fiorentina, però, intorno alla mezz’ora, a trovare il pareggio con Kalinic. A questo punto si impone ancora una volta la classe di Gonzalo Higuain che con una caparbia azione e dopo uno scambio con Mertens, riporta il Napoli in vantaggio. La Fiorentina schiuma rabbia e si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. La difesa del Napoli, però, è concentrata ed attenta e gli azzurri riescono a conservare il vantaggio e la vittoria che li rilancia alla grande in classifica.
Esami clinici per Mertens
Dries Mertens ha subito una forte contrattura alla coscia sinistra. L’esterno del Napoli era entrato al 15′ della ripresa ed è poi uscito al 33′ dopo l’infortunio. Il belga si sottoporrà ad esami clinici che chiariranno l’entità dell’infortunio muscolare.
(Fonti: take Ansa, sito ufficiale Ssc Napoli)
(Post in aggiornamento)
NAPOLI-FIORENTINA 2-1 (0-0)
Napoli (4-3-3): Reina 7, Hysaj 7, Albiol 6, Koulibaly 7, Ghoulam 7, Allan 7 (45′ Lopez sv), Jorginho 6.5, Hamsik 7, Callejon 6.5, Higuain 7, Insigne 7 (15’st Mertens 6.5 – 33′ st El Kaddouri sv). (1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 3 Strinic, 4 Henrique, 21 Chiriches, 94 Chalobah, 19 Lopez, 6 Valdifiori, 23 Gabbiadini). All.: Sarri 7.
Fiorentina (4-3-2-1): Tatarusanu 5.5, Tomovic 5.5 (33′ st Babacar sv), Rodriguez 6, Astori 6, Alonso 6.5 (10′ st Roncaglia 5), Blaszczykowski 6, Badelj 6.5, Vecino 6.5, Bernardeschi 5.5 (7′ st Ilicic 6.5), Borja Valero 6, Kalinic 7. (33 Sepe, 21 Verdù, 5 Badelj, Suarez 14 Mati Fernandez, 22 Rossi, 24 Lezzerini). All.: Sousa 6.5.
Arbitro: Banti di Livorno 5.
Reti: nel st 1′ Insigne, 27′ Kalinic, 30′ Higuain.
Note: ammoniti Badelj, Jorginho, Astori, Koulibaly, Roncaglia, Rodriguez e El Kaddouri per gioco scorretto. Spettatori 55mila. Angoli 5-4 per la Fiorentina. Recupero: 2′ pt e 5′ st.
LA SITUAZIONE
Risultati (VIII giornata, 18/10, ore 15): Roma-Empoli 3-1 (giocata sabato); Bologna-Palermo 0-1 (giocata alle ore 12.30); Atalanta-Carpi 3-0; Frosinone-Sampdoria 2-0; Genoa-Chievo 3-2; Verona-Udinese 1-1; Napoli-Fiorentina 2-1; Sassuolo-Lazio 2-1; Torino-Milan 1-1 (giocata sabato); Inter-Juventus 0-0 (giocata alle ore 20.45).
Classifica: Fiorentina 18 punti; Inter, Roma 17; Napoli, Lazio, Sassuolo 15; Atalanta, Torino 14; Chievo 12; Sampdoria 11; Genoa, Milan, Palermo 10; Juventus 9; Udinese 8; Empoli, Frosinone 7; Carpi, Verona 5; Bologna 3.
Classifica cannonieri: 6 reti per Higuain, Insigne (Napoli); Eder (Sampdoria, 2 rig.). 5 reti Kalinic (Fiorentina). 4 reti: Paloschi (Chievo); Bacca (Milan); Pjanic, Salah (Roma); Baselli (Torino). 3 reti: Pinilla (Atalanta); Mounier (Bologna); Saponara (Empoli); Ilicic (3 rig) (Fiorentina); Dionisi (Frosinone); Jovetic (1 rig) (Inter); Dybala (2 rig) (Juventus); Allan (Napoli); Hiljemark (Palermo); Gervinho (Roma); Muriel (Sampdoria); Floro Flores (Sassuolo); Quagliarella (Torino); Zapata (Udinese).
Prossimo turno (IX giornata, 25/10, ore 15): Carpi-Bologna (24/10, ore 18); Chievo-Napoli (ore 20.45); Empoli-Genoa (24/10, ore 15); Fiorentina-Roma (ore 18); Juventus-Atalanta; Lazio-Torino (ore 18); Milan-Sassuolo; Palermo-Inter (24/10, ore 20.45); Sampdoria-Verona (ore 12.30); Udinese-Frosinone.
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