Il Napoli continua la sua marcia trionfale in Europa League, dove viaggia a punteggio pieno nel gruppo D. Questa volta tocca ai danesi del Midtjylland sorbirsi una lezione di tattica, di tecnica e, più in generale, di calcio. Finisce 4-1 ma la partita degli azzurri dura solo un tempo. I partenopei chiudono la prima frazione sul 3-1 e nella ripresa si limitano a gestire il vantaggio.
La partita
La squadra di Sarri, priva di sei titolari (Hysaj, Albiol, Jorginho, Hamsik, Higuain ed Insigne) impiega una decina di minuti per mettere nel mirino gli avversari che si danno da fare affannosamente solo all’inizio, salvo poi spegnersi in fretta come la fiamma di una candela esposta all’impetuoso vento che spazza la MCH Arena. Subito dopo comincia il bombardamento delle truppe partenopee contro la porta di Andersen che, solo grazie alla sua bravura ed all’aiuto dei legni, riesce a contenere il passivo.
Primo tempo
Callejon e Gabbiadini fanno la parte del leone in questa fase. Lo spagnolo porta il Napoli in vantaggio con uno splendido gol in acrobazia. Gabbiadini stende gli avversari con una doppietta che lo rilancia alla grande, dopo tanta panchina ed offre a Sarri un’alternativa molto seria ad Higuain nel ruolo di attaccante centrale. Prima che finisca il tempo il Napoli va vicino al gol numerose volte, con Callejon, Gabbiadini ed Allan che non riescono a concludere favorevolmente azioni a tratti anche travolgenti. Gli azzurri subiscono un gol, il primo in Europa in questa stagione, nel finale del primo tempo a conclusione di un’azione casuale, nata da calcio d’angolo e conclusa con un tiro sbagliato, fortuitamente deviato in rete.
Secondo tempo
Nella ripresa il Napoli è più speculativo mentre il Midtjylland cerca il gol per riaprire la partita. In realtà i danesi non riescono a rendersi mai pericolosi nella prima mezz’ora. Soltanto al 32′ sfiorano il gol, quando Koulibaly respinge sulla linea una conclusione di Royer. Il resto della gara vede gli azzurri più attenti nel controllo delle azioni e all’ultimo istante Higuain, subentrato al 18′ della ripresa a Callejon, trova la soddisfazione del gol, su suggerimento di El Kaddouri.
MIDTJYLLAND-NAPOLI 1-4 (1-3)
Midtjylland (4-4-2): Andersen 6, Romer 5,5, Hansen 5, Sviatchenko 5,5, Novak 5,5, Duelund 6 (27′ st Mabil 6,5), Sparv 6,5, Poulsen 5,5, Royer 6, Rasmussen 5,5 (27′ st Larsen sv), Pusic 6,5 (16′ st Onuachu 5,5). (30 Raahauge, 15 Lauridsen, 26 Banggaard, 42 Akintola). All.: Thorup 5,5.
Napoli (4-3-3): Reina 6,5, Maggio 6, Chiriches 6, Koulibaly 7, Ghoulam 6,5 (35′ Strinic sv), Allan 6 (14′ st Hamsik 6), Valdifiori 6,5, Lopez 6, Callejon 7,5 (18′ st Higuain 7), Gabbiadini 7,5, El Kaddouri 7. (22 Gabriel, 33 Albiol, 8 Jorginho, 17 24 Insigne). All.: Sarri 7.
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda) 7.
Reti: nel pt 19′ Callejon, 30′ e 39′ Gabbiadini, 42′ Pusic; nel st 49′ Higuain.
Note: spettatori 10mila. Angoli 6-4 per il Napoli. Recupero 0′ e 4′. Ammoniti Koulibaly per gioco scorretto.
SITUAZIONE
Gruppo D (terza giornata): Legia Varsavia-Bruges 1-1 Midtjylland-Napoli 1-4.
Classifica: Napoli 9 punti, Midtjylland 6, Legia e Bruges 1.
(Fonti: take Ansa, sito ufficiale Ssc Napoli)
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