Il Genoa ferma la cavalcata del Napoli. A Marassi il punteggio rimane inchiodato sullo zero a zero per tutti e novanta i minuti e gli uomini di Sarri devono rinunciare alla sesta vittoria consecutiva in campionato. Ma la squadra c’è. Ancora una buona prova degli azzurri che forse, un po’ per la stanchezza di alcuni giocatori, un po’ per la mancanza di lucidità sotto porta, non riescono a portare i tre punti a casa.
Tante occasioni create ma altrettante sciupate. Ed è questo che è mancato. Il guizzo finale, quello decisivo. Per il resto nessun rimpianto, la partita è stata ben interpretata. Forse l’unico rammarico rimane un intervento dubbio ai danni di Higuain da parte di Burdisso, sul quale l’arbitro Doveri avrebbe potuto concedere il calcio di rigore. Sull’episodio è intervenuto mister Sarri a fine partita: ”Mi è sembrato palese che ci fosse un rigore a nostro favore. E doveva esserci anche l’espulsione del difensore. Non abbiamo ottenuto un penalty in tutto il campionato, è abbastanza strano visto che siamo la squadra che ha giocato più pallone in area avversaria”. Ma riguardo la partita il tecnico non fa drammi: ”Abbiamo giocato bene e creato tante palle gol. Abbaiamo offerto una delle migliori prestazioni contro un avversario difficile. Ci è mancato solo un pizzico di c…”.
Ma i segnali ancora una volta sono positivi, a conferma che la strada è quella giusta. Adesso ci sarà il Midtylland in Europa League giovedì sera, dove si potrà chiudere definitivamente il discorso qualificazione. Sarà l’occasione per far rifiatare diversi giocatori e ottenere ancora conferme da parte dei rincalzi, che finora non hanno deluso. Probabile anche il debutto dal primo minuto di Chalobah e Strinic, tra i meno utilizzati dal tecnico toscano quest’ anno. Certo, non dispiacerebbe vedere qualche giovane interessante della Primavera (esisterà, no?) dato che queste partite sono le occasioni migliori per provare ragazzi promettenti. Ma forse da questo punto di vista il Napoli è ancora indietro.
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