Ecco perché questo è il Napoli di Sarri. E De Laurentiis promette due acquisti

Un Natale meglio di così Maurizio Sarri non se lo poteva immaginare. Nonostante lo scetticismo iniziale il tecnico, toscano di adozione ma napoletano di nascita, si è conquistato la fiducia di tutti, tifosi in primis, a suon di risultati. Secondo in campionato a un punto dall’Inter, qualificazione a punteggio pieno ai sedicesimi di Europa League e quarti di finale di coppa Italia ottenuti agevolmente. I risultati sono dalla sua, ma non solo. Il mister ha convinto con il suo gioco, la sua dedizione al lavoro ai confini con il maniacale, la sua schiettezza e semplicità. E se rispetto a diversi allenatori italiani, anche di squadre blasonate, ci si chiedeva fino a qualche giorno fa “Mangerà il panettone?”, per il tecnico degli azzurri la risposta era già stata trovata da tempo.

Dopo le primissime uscite poco convincenti, le prestazioni della squadra sono state sempre positive; l’ultima di queste risale a domenica, quando il Napoli è riuscito ad espugnare il campo dell’Atalanta. Trasferta da sempre ostica e ricca di insidie, tanto che la vittoria mancava dal 2010, a Bergamo il trascinatore è stato il solito Gonzalo Higuain ma la squadra ha dato ottime risposte anche sul piano caratteriale riuscendo a fronteggiare, prima il gol del pareggio subito due minuti dopo il rigore di Hamsik, e successivamente l’ inferiorità numerica causata dall’espulsione di Jorginho.

Il bilancio del Napoli, arrivati praticamente al giro di boa, è più che soddisfacente e la sosta natalizia, da Sarri comunque giudicata eccessiva, permetterà alla squadra di ricaricare le pile per tornare così più decisi che mai ad affrontare i tanti impegni che aspetteranno gli azzurri dal sei gennaio in poi. Intanto, per rimanere in tema natalizio, l’allenatore così come i tifosi si aspettano un regalo, ma anche più di uno, dalla sessione invernale di calciomercato. E nel suo intervento a radio Kiss Kiss, il presidente De Laurentiis ha parlato anche di questo: “Io vorrei fare due acquisti, se poi ne dovessi fare tre perché ne può servire uno per giugno ancora meglio. Giuntoli mi ripete sempre che abbiamo raggiunto un livello così alto che è difficile migliorare la squadra: non conviene acquistare 29enni, ma nemmeno 20enni perchè altrimenti il mister non li impiega. Eppure qualche acquisto dobbiamo pur farlo!”.

Ma è stato un De Laurentiis a 360 gradi, che ha parlato anche del rapporto tra Sarri e i giocatori: “Questa estate ho fatto la scelta migliore con lui, stiamo avendo la dimostrazione che lavorando con impegno si possono ottenere i risultati sperati. Sarri è un uomo che ha rispetto ed umiltà e pretende la stessa umiltà e lo stesso rispetto che lui adotta verso la squadra. Con il gruppo ha creato un affiatamento ed una identità di intenti che è fondamentale per ottenere risultati”.