Il Napoli riparte dal Torino: incognita condizione per Sarri. Crollo Milan, frenata Roma. L’Inter resta prima

Il tecnico azzurro Maurizio SarriIl tecnico azzurro Maurizio Sarri durante Verona-Napoli

Si riparte. Dopo la pausa di fine anno, il Napoli di Sarri si rimette in pista. Contro il Torino, ospite al San Paolo nel turno infrasettimanale dell’Epifania, serve subito ingranare le marce alte. Proprio per questo Maurizio Sarri è preoccupato: «Sette giorni di vacanza nel mezzo della stagione sono un’anomalia, il calendario è fatto male, la condizione fisica è un’incognita». Il tecnico azzurro aveva già espresso le sue perplessità per la lunga sosta natalizia e in questi giorni ha «torchiato» i suoi, per risvegliare in fretta muscoli e cervello: «Dal punto di vista mentale – spiega – la squadra sta bene, ho visto voglia e intensità negli allenamenti, fisicamente la sosta è ingestibile, c’è stato troppo poco tempo per fare un lavoro vero».

Sarri vuole una vittoria per brindare al nuovo anno davanti ai 45mila del San Paolo: «Il Torino due anni fa – ricorda l’allenatore azzurro – è andato in Europa e lo scorso anno l’ha sfiorata. Fanno molto possesso palla, noi dovremo recuperare palla più alto possibile. Non vorrei incappare nella classica partita del dopo sosta in cui per alzare ritmo serve un’ora, quindi voglio subito buoni ritmi come se la sosta non ci fosse stata». In campo andranno i titolarissimi, con l’unica eccezione di Valdfiori al posto di Jorginho. Dall’altra parte invece Baselli, che lo scorso anno segnò una doppietta al San Paolo firmando il 3-3 del Palermo, e Quagliarella ex sempre pronto a colpire gli azzurri, come lo scorso anno quando la sua rete illuse il Toro prima della rimonta firmata Insigne-Callejon. Ma il Napoli vuole i tre punti, per mirare al titolo d’inverno e mettere pressione all’Inter. «Non guardo un piazzamento che non vale niente – afferma Sarri – la consapevolezza della nostra forza viene dalle prestazione. Abbiamo vinto 17 delle ultime 21 partite, dal 2016 voglio solo che continuiamo così e che i giocatori diano il 101%».

C’è anche il tempo per commentare quanto accaduto al Real Madrid con l’esonero dell’ex tecnico azzurro Rafa Benitez e l’avvento di Zidane: «Mi dispiace per Benitez, si è trovato a gestire una situazione complicata e difficile e probabilmente ha pagato colpe non sue», ha commentato Sarri. «Zidane? Sarà il tempo a valutarlo», ha aggiunto durante la conferenza stampa a Castel Volturno.

Sullo sfondo, da oggi e per un mese, c’è però il mercato a cui il tecnico azzurro, almeno ufficialmente, non guarda: «Parlo sempre con Giuntoli ma non gli faccio nomi, spiego solo le caratteristiche che ci servono». Un centrocampista per dare subito alternative ad Hamsik e Allan, e un difensore già forte ma giovane per dare man forte al trentenne Albiol. Ma per Sarri l’ingrediente che può cambiare gli equilibri da qui alla fine del campionato è un altro: «Da allenatore dico che è il lavoro quello che cambia le gerarchie. Poi il campionato è stato equilibrato nella prima parte, da sette-otto gare la Juventus ha una marcia in più di tutti». Un ritmo che il Napoli vuole mantenere con i gol di Higuain e magari anche di Hamsik: «Ecco – svela Sarri – dal 2016 vorrei gol con continuità anche da lui, che è un gran centrocampista».

Torino: i convocati
Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, ha convocato 22 calciatori per la partita di mercoledì 6 gennaio a Napoli (calcio di inizio ore 20.45): Portieri: Luca Castellazzi, Salvador Ichazo, Daniele Padelli. Difensori: Cesare Bovo, Kamil Glik, Pontus Jansson, Cristian Molinaro, Emiliano Moretti, Bruno Peres, Vasyl Pryyma, Gaston Silva, Davide Zappacosta. Centrocampisti: Afriyie Acquah, Daniele Baselli, Marco Benassi, Alessandro Gazzi, Sanjin Prcic, Giuseppe Vives. Attaccanti: Andrea Belotti, Maximiliano Lopez, Josef Martinez, Fabio Quagliarella. Non convocati Amauri, Avelar, Farnerud e Maksimovic schierati con la Primavera al fine di migliorare la loro condizione atletica, oltre all’indisponibile Obi.

Scommesse: Napoli-Torino è da over
Il Napoli va fortissimo in casa (ancora imbattuto quest’anno), il Torino tentenna in trasferta (4 ko nelle ultime 5 partite): il pronostico sul posticipo dell’Epifania in Serie A va dunque dritto agli uomini di Sarri. Sulla lavagna scommesse di Paddypower.it la vittoria degli azzurri, riporta Agipronews, viaggia appena a 1,40, si sale a 4,50 per il pareggio, mentre per il Torino, che al San Paolo non vince dal 2009, l’impresa è pagata ben otto volte la posta. Statistiche da Over per il Napoli: è la squadra che in casa ha il miglior attacco (20 reti segnate) e nei match interni ha collezionato 5 Over in 8 partite. La quota su un incontro con almeno tre marcature è piazzata dunque a 1,66.

LA SITUAZIONE
Programma e arbitri (XVIII giornata, 6/1, ore 15): Chievo-Roma 3-3, Irrati; Empoli-Inter 0-1 (giocata ore 18), Celi; Genoa-Sampdoria 2-3 (giocata 5/1, ore 20.45), Valeri; Juventus-Verona 3-0, Calvarese; Lazio-Carpi 0-0, Russo; Milan-Bologna 0-1, Massa; Napoli-Torino (ore 20.45), Di Bello; Palermo-Fiorentina 1-3, Damato; Sassuolo-Frosinone 2-2, Pairetto; Udinese-Atalanta 2-1  (giocata ore 12.30), Cervellera.
Classifica: Inter 39 punti; Fiorentina 38; Juventus 36; Napoli* 35; Roma 33; Milan, Sassuolo* 28; Empoli 27; Lazio, Atalanta, Udinese 24; Sampdoria, Chievo 23; Bologna, Torino** 22; Palermo 18; Genoa 16; Frosinone 15; Carpi 11; Verona 8. (* una partita in meno; ** due partite in meno)
Classifica marcatori: 16 reti Higuain (Napoli). 11 reti: Eder (3 rigori-Sampdoria). 10 reti: Kalinic (Fiorentina). 9 reti: Ilicic (5-Fiorentina); Dybala (1-Juventus). 8 reti: Icardi (Inter); Bacca (Milan). 7 reti: Maccarone (Empoli); Paloschi (Chievo); Pavoletti (Genoa); Insigne (Napoli); Pjanic (1-Roma). 6 reti: Soriano (Sampdoria); Dionisi (Frosinone); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma); Thereau (Udinese). 5 reti: Gomez (Atalanta); Destro (1-Bologna); Saponara (Empoli); Salah (Roma); Gilardino (Palermo).

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