Una «prova di maturità» a Frosinone per una squadra per la quale la parola scudetto resta una bestemmia «ma in Toscana si bestemmia spesso e quindi può succedere di tutto». Maurizio Sarri sceglie la vigilia della partita contro il Frosinone per ammettere per la prima volta che, in qualche modo, nella lotta per il titolo c’è anche il Napoli. Una scelta che il tecnico toscano fa probabilmente anche per spronare il gruppo azzurro: nonostante il nome poco altisonante dell’avversario la concentrazione dovrà essere massima, perché per lo scudetto i tre punti di Frosinone alla fine peseranno.
Sarri festeggia sul campo il suo compleanno ma è in allarme e ha ragione: nelle altre due gare contro le neopromosse, infatti, il suo Napoli finora ha raccolto un solo punto, frutto dello 0-0 in casa del Carpi e della sconfitta 3-2 a Bologna. Il match del “Matusa”, che si annuncia pieno, con duemila tifosi partenopei e un rinforzo di trenta steward da Napoli per controllare il settore ospiti, è, quindi, prima di tutto «una sfida alla superficialità – spiega Sarri – perché ci aspetta una battaglia, in uno stadio piccolo che è una bolgia». Concentrazione, quindi, per un Napoli che però «giocherà senza snaturare il proprio calcio», precisa il tecnico azzurro che punta a un po’ di turn over rispetto al successo sul Torino. «Qualcuno è stanco – ammette Sarri – qualcosa cambierò ma saremo competitivi».
A centrocampo torna la coppia Jorginho-Allan, insieme ad Hamsik, mentre si aprono spiragli per Mertens e Chriches che hanno qualche chance di partire dal primo minuto al posto di Insigne ed Albiol, comunque favoriti. Per il resto spazio ai titolarissimi, con una nuova sfida lanciata a Callejon: dopo aver chiesto più gol ad Hamsik, lo slovacco ha segnato col Torino, ora Sarri rilancia: «Callejon – dice – è importantissimo per noi, fa un lavoro straordinario. In Europa segna tanto, vediamo se comincia a far gol anche in campionato».
Il tecnico azzurro glissa invece col sorriso sul mercato. «A 24 ore dalla partita non parlo di mercato ma non ne parlo neanche con Giuntoli, che ho visto su una poltrona, non mi sembrava particolarmente impegnato», scherza il toscano. Lui, il direttore sportivo del club azzurro, è invece alle prese con il colpo promesso da De Laurentiis e atteso dai tifosi: dopo l’irrigidimento di Cairo su Maksimovic, l’obiettivo difesa si è spostato su Barba, che l’Empoli non vuole cedere ora, e su Eder Balanta, 23 anni, centrale colombiano del River Plate. A centrocampo restano invece calde le piste che portano a Herrera del Porto e Kramer del Bayer Leverkusen, con l’ipotesi Soriano sullo sfondo. Ma gli occhi sono tutti a Frosinone: perché lo scudetto non resti un’inutile bestemmia, il Napoli deve vincere al “Matusa”.
L’ex Stellone: «Il Frosinone dovrà triplicare le forze»
Grande attesa. Può essere riassunto così il clima che si respira a Frosinone, dove è atteso il Napoli di Higuain. Ecco perchè il tecnico dei ciociari, l’ex attaccante azzurro Roberto Stellone, spiega che mai come questa volta «le scelte per allestire la formazione sono state molto difficili, in quanto ho visto più di dieci partite del Napoli ed è una squadra che fa gol e gioca bene contro ogni tipo di modulo. Noi veniamo da una buona prestazione, quella contro il Sassuolo – aggiunge Stellone -, e tutti i miei giocatori meriterebbero di giocare: mai come questa volta ho avuto dei dubbi nelle scelte sullo schieramento anti-Napoli».
Il Napoli che avversario sarà? «Loro stanno facendo benissimo – risponde Stellone -, hanno sbagliato forse solo la partita di Bologna e poi i numeri parlano chiaro, hanno la seconda miglior difesa del campionato e il secondo miglior attacco, e giocano a memoria. Per far risultato dovremo raddoppiare, anzi triplicare, le nostre forze. La nostra bravura sarà nel limitare le loro qualità ed essere compatti e attenti. Ma nel calcio nulla è impossibile».
Stellone ricorda poi il proprio passato di ex giocatore del Napoli. «Sono un ex legatissimo a quella maglia – ammette -, perché a Napoli ho trascorso quattro anni meravigliosi e lì sono cresciuto molto come uomo e come calciatore». Giocherà il nuovo acquisto Kragl? «Può fare anche il terzino, ma gioca Crivello – risponde Stellone a proposito del tedesco -. La formazione è fatta ma voglio anche capire la condizione fisica di quelli che hanno giocato contro il Sassuolo. Cambierò almeno 3-4 giocatori perché abbiamo bisogno di energie fresche. Gennaio è un mese particolare, ma non ci saranno distrazioni come non ci saranno rivoluzioni».
Probabili formazioni
Frosinone: Leali; M. Ciofani, Diakité, Ajeti, Crivello; Sammarco, Chibsah, Paganini, Soddimo; D. Ciofani, Dionisi. A disp. Zappino, Blanchard, Bertoncini, Russo, Gori, Frara, Gucher, Kragl, Tonev, Longo. All. Stellone.
Napoli: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. A disp. Gabriel, Rafael, Strinic, Chiriches, Luperto, Valdifiori, Maggio, D. Lopez, Chalobah, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. All. Sarri.
LA SITUAZIONE
Programma (XIX giornata, 10/1, ore 15): Atalanta-Genoa; Bologna-Chievo; Carpi-Udinese 2-1; Fiorentina-Lazio 1-3; Frosinone-Napoli; Inter-Sassuolo 0-1 (giocata ore 12.30); Roma-Milan 1-1 (giocata 9/1, ore 20.45); Sampdoria-Juventus (ore 20.45); Torino-Empoli; Verona-Palermo.
Classifica: Inter** 39 punti; Napoli, Fiorentina** 38; Juventus 36; Roma** 34; Sassuolo 31; Milan** 29; Lazio**, Empoli 27; Atalanta, Udinese** 24; Sampdoria, Chievo 23; Bologna, Torino* 22; Palermo 18; Genoa 16; Frosinone 15; Carpi** 14; Verona 8. (* una partita da recuperare; ** una partita in più)
Classifica marcatori: 16 reti Higuain (Napoli). 11 reti: Eder (3 rigori-Sampdoria). 10 reti: Kalinic (Fiorentina). 9 reti: Ilicic (5-Fiorentina); Dybala (1-Juventus). 8 reti: Insigne (Napoli); Icardi (Inter); Bacca (Milan). 7 reti: Maccarone (Empoli); Paloschi (Chievo); Pavoletti (Genoa); Pjanic (1-Roma). 6 reti: Soriano (Sampdoria); Dionisi (Frosinone); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma); Thereau (Udinese). 5 reti: Gomez (Atalanta); Destro (1-Bologna); Saponara (Empoli); Salah (Roma); Gilardino (Palermo); Quagliarella (1-Torino).
Post aggiornato alle ore 14.45 del 10 gennaio 2016
(fonti: take Ansa, sito ufficiale Ssc Napoli, sito ufficiale Serie A Tim)
Condividi questo articolo
Segui
Be the first to comment on "Napoli all’esame Frosinone, Sarri chiede maturità. Cadono Inter e Fiorentina"