Il Napoli vince anche a Marassi, conquistando la quinta vittoria consecutiva in campionato. Gli azzurri premono sull’acceleratore quando serve, dosando le forze ma tenendo saldamente in pugno una gara spettacolare e divertente. Ventunesimo gol in ventuno giornate per Gonzalo Higuain che apre le marcature dopo 9 minuti. La Samp accusa il colpo e subisce gli azzurri che vogliono subito chiudere la partita. Poco dopo il quarto d’ora Albiol viene falciato in area, Insigne trasforma il rigore che vale il raddoppio. Nel finale della prima frazione, la Samp si risveglia e Correa accorcia le distanze. Stesso copione nella ripresa con gli azzurri che sfruttano subito la superiorità numerica (espulso Cassani) con uno slalom vincente di Hamsik. Poi accorcia Eder ma è Mertens, subentrato a Insigne, ad inchiodare il risultato. Tutti gli azzurri vanno ad abbracciare Nat Chalobah, colpito negli affetti più cari di recente. Il Napoli ora ha sei punti di vantaggio sulla coppia Fiorentina-Inter.

La partita
Montella punta su un 4-2-3-1 senza Soriano, squalificato, affidando a Cassano il compito di creare spazi anche dove non ci sono, Sarri ripropone la formazione che gli ha dato maggiori garanzie in campionato con Higuain a fare la bocca da fuoco.

Primo tempo
E’ proprio l’argentino che apre le danze con un tiro mal calibrato che finisce alto sulla traversa ma che la dice lunga sullo stato d’animo con cui i partenopei affrontano questa gara dopo la sconfitta con l’Inter in Coppa Italia. Che la Samp abbia problemi dietro non è cosa nuova e il pasticcio tra Zukanovic e Barreto al 9′ apre la strada proprio a Higuain che palla al piede e solo soletto fulmina Viviano. Il Napoli funge da serpente incantatore per i blucerchiati che evidentemente non trovano il bandolo della matassa, sbagliano, non riescono a incidere. Montella è furioso ma non prende i provvedimenti che dovrebbe. Il Napoli è sempre proiettato in avanti e l’ennesimo errore di Barreto in area porta al raddoppio: il paraguayano atterra Albiol e Insigne trasforma dagli 11 metri. Lo 0-2 piega le gambe della Samp che sembra non riprendere fiato E’ un momento difficile per i blucerchiati che però proprio sul finire di tempo riescono a riaprire il match: galoppata di Carbonero che arriva in area e crossa, bel ‘velo’ di Eder per Correa che batte facile facile Reina.

Secondo tempo
Nella ripresa Montella sceglie di non cambiare nulla e la cosa sembra dargli ragione perché al 3′ un gioco all’olandese di Carbonero offre una grande chance ai suoi che però non ne approfittano. Ma il Napoli torna subito a farsi pericoloso e Viviano s’immola per evitare i guai provocati dalla sua retroguardia. La Samp sembra aver meno paura: Montella sostituisce Barreto con Ricky Alvarez ma passa una manciata di minuti che Cassani paga la propria ingenuità facendosi espellere per doppia ammonizione, per un calcione da dietro a Insigne. Con la Samp in 10 per il Napoli diventa tutto facile e al 15′ Hamsik dopo lo slalom tra i difensori-‘paletti’ doriani batte facilmente Viviano con un tiro in spaccata che finisce nell’angolino. Montella le prova tutte e dopo Alvarez manda in campo anche l’altro ultimo arrivato Dodò per Cassano che si prende gli applausi di tutti, tifosi napoletani compresi. Gli azzurri nonostante il doppio vantaggio non rallenta e così al 28′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Eder anticipa tutti e segna il gol che sembra riaprire la strada ai blucerchiati. Sarri fa uscire Insigne per Mertens ed è proprio il belga che mette la firma al quarto gol del Napoli, dopo aver saltato facile Carbonero. La gara non riserva altre sorprese se non l’uscita di uno stremato Callejon per El Kaddouri. Finisce col triplice fischio di Orsato e col boato dei tifosi del Napoli che festeggiano la quinta vittoria consecutiva e il pareggio in extremis del Carpi con l’Inter.

SAMPDORIA-NAPOLI 2-4 (1-2)
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6, Cassani 4,5, Moisander 5, Zukanovic 4,5, Regini 5, Carbonero 6, Fernando 6, Barreto 4 (10′ st Alvarez sv), Correa 6 (35′ st Ivan sv), Eder 6,5, Cassano 6,5 (20′ st Dodò sv). (1 Puggioni, 57 Brignoli, 9 Rodriguez, 13 Pereira, 17 Palombo, 20 Krstcic, 24 Muriel, 26 Silvestre). All Montella 5
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibali 6,5, Ghoulam 6 (26′ st Strinic 6), Allan 6,5, Jorginho 6, Hamsik 7, Callejon 6,5 (38′ st el Kaddouri sv), Higuain 7,5, Insigne 7 (30′ st Mertens 7) (1 Rafael, 22 Gabriel, 6 Valdifiori, 11 Maggio, 19 Lopez, 21 Chiriches, 23 Gabbiadini, 94 Chalobah, 96 Luperto). All. Sarri 7
Arbitro: Orsato 6
Reti: 9′ pt Higuain, 17′ Insigne (r), 45′ pt Correa, 17′ st Hamsik, 28′ st Eder, 35′ st Mertens
Note: giornata soleggiata, spettatori 25mila circa. Angoli: 7-3 per la Samp. Ammoniti: Jorginho, Cassani, Fernando. Espulso Cassani per doppia ammonizione. Recupero: 1′ pt e 4′ st.

LA SITUAZIONE
Risultati (XXI giornata, 24/1, ore 15): Empoli-Milan 2-2 (giocata sabato 23/1, ore 20.45); Fiorentina-Torino 2-0 (giocata ore 12.30); Frosinone-Atalanta 0-0 (giocata sabato 23/1, ore 18); Verona-Genoa 1-1; Inter-Carpi 1-1; Juventus-Roma 1-0 (giocata ore 20.45); Lazio-Chievo 4-1; Palermo-Udinese 4-1; Sampdoria-Napoli 2-4; Sassuolo-Bologna 0-2.
Classifica: Napoli 47 punti; Juventus 45; Inter, Fiorentina 41; Roma 35; Milan 33; Empoli, Sassuolo 32; Lazio 31; Chievo 27; Atalanta, Bologna, Torino 26; Palermo, Udinese 24; Genoa, Sampdoria 23; Carpi 18; Frosinone 16; Verona 10.
Classifica marcatori: 21 reti Higuain (1 rigore-Napoli). 12 reti: Dybala (2 rigori-Juventus); Eder (3 rigori-Sampdoria). 10 reti:  Bacca (Milan); Kalinic (Fiorentina); Ilicic (5-Fiorentina); Pavoletti (Genoa). 9 reti: Insigne (1-Napoli); Maccarone (Empoli). 8 reti: Icardi (Inter); Paloschi (Chievo). 7 reti: Thereau (Udinese); Pjanic (1-Roma). 6 reti: Soriano (Sampdoria); Candreva (2-Lazio); Destro (1-Bologna); Dionisi (Frosinone); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma). 5 reti: Gomez (Atalanta); Giaccherini (Bologna); Saponara (Empoli); Felipe Anderson (Lazio); Bonaventura (Milan); Hamsik (1-Napoli); Gilardino (Palermo); Salah (Roma); Quagliarella (1-Torino).

Condividi questo articolo

Segui