Napoli-Chievo 2-0: Gabbiadini si sblocca e Hamsik fa 100, così gli azzurri rispondono alla Juve

Napoli-Chievo 2-0Marek Hamsik festeggia dopo aver segnato contro il Chievo il suo centesimo gol in azzurro

Il Napoli risponde alla Juventus, batte il Chievo e rimane nella scia dei bianconeri. Finisce 2-0 e la partita, al di là del dato concreto rappresentato dalla vittoria dei padroni di casa, fa registrare diversi spunti particolarmente significativi. Innanzitutto il convinto sostegno dei tifosi della curva B a Maurizio Sarri, gratificato con due striscioni di apprezzamento, contrapposti a cori di contestazione nei confronti di De Laurentiis. In secondo luogo il centesimo gol di Marek Hamsik con la maglia del Napoli. Poi il ritorno al gol di Manolo Gabbiadini che si sblocca con i veronesi dopo un inizio di stagione stentato ed infine l’ennesima mancata utilizzazione da parte di Sarri dei nuovi acquisti (Tonelli, Maksimovic, Diawara, Rog e Giaccherini) che continuano a stazionare in panchina.

La partita
La partita è decisamente a senso unico, con il Napoli che solo in certi momenti della gara lascia l’iniziativa al Chievo per bloccarne le azioni sulla trequarti campo e ripartire in velocità, sfruttando la fluidità dei propri meccanismi sul ribaltamento dell’azione. Nel primo tempo gli azzurri riescono a costruire un discreto numero di occasioni da gol. Il Chievo, invece, non si presenta mai minaccioso davanti alla porta di Reina. Il controllo della squadra di Sarri – che attua un mini turnover inserendo Maggio per Hysaj, Zielinski per Allan e Gabbiadini per Milik – è costante. Il solito fraseggio stretto degli azzurri mette in difficoltà il centrocampo del Chievo quando è il Napoli ad attaccare. Se il possesso del pallone è dei veneti, invece, la pressione degli avversari li costringe a ragionare poco e a decidere troppo alla svelta lo svolgimento dell’azione, circostanza che determina troppo spesso errori di misura nei passaggi.

Napoli-Chievo 2-0

Manolo Gabbiadini esulta con Jose Callejon dopo il gol che sblocca la partita contro il Chievo

Secondo tempo
Nella ripresa il tema della partita non muta. Il Napoli è più riflessivo, aspetta gli avversari e cerca di sorprenderli in velocità. Qualche buona occasione gli uomini di Sarri riescono a costruirla, ma le parate di Sorrentino ed un po’ di imprecisione sotto porta degli attaccanti azzurri, non consentono di arrotondare ulteriormente il punteggio. È comunque il Chievo ad andare più vicino al gol con Floro Flores che si presenta solo davanti a Reina, ma al momento del tiro si fa anticipare da Koulibaly, lamentando anche una spinta del difensore. Sarri nella ripresa effettua le tre sostituzioni, ma tiene fermi in panchina i cinque nuovi arrivati di questa stagione. Un comportamento poco comprensibile perché lo stato di forma dei calciatori e la loro capacità di inserimento negli schemi sono sicuramente temi importanti, ma la questione non può essere trascinata all’infinito. Un altro motivo di frizione con De Laurentiis? Nei prossimi giorni si avrà, forse, una risposta.

Sarri: «Con De Laurentiis nessuna diversità di vedute. Per Rog, Maksimovic e Diawara serve pazienza». «È venuto fuori un problema che non esiste». Maurizio Sarri liquida così la presunta diversità di vedute col suo presidente, Aurelio De Laurentiis, che sarebbe emerso dopo il pareggio di Marassi. «Avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli competitivo per lo scudetto e infatti non l’ha mai fatto – chiarisce ai microfoni di Mediaset Premium – Ha sempre parlato di un sogno, di una squadra giovane e competitiva che deve puntare all’Europa. Non ha mai detto altro quindi la differenza di vedute non è così ampia come è stato detto. Io non ho mai detto che la società deve attaccare gli arbitri, ho solo detto che sugli errori arbitrali di grande entità preferirei che ne parlasse la società». Sulla bella vittoria con il Chievo, Sarri ricorda che il Napoli «ha affrontato Genoa e Chievo che sono in salute e ha fatto due discrete gare. Abbiamo ancora dei cali di tensione e facciamo degli errori di pigrizia e superficialità: questi sono dettagli dove possiamo migliorare . Abbiamo molti giovani, fino a questo momento ho utilizzato 18 giocatori e dopo la sosta spero di usarne altri. I nuovi devono ancora lavorare per ambientarsi. Giaccherini è quello più vicino a essere utilizzato. Rog, Maksimovic e Diawara sono arrivati a fine mercato, hanno lavorato poco in estate ma spero di utilizzarli il prima possibile. Entrare nella nostra squadra non è semplicissimo, per chi è abituato a giocare in maniera diversa. Serve pazienza Per quanto riguarda la squadra stiamo facendo cose diverse rispetto all’anno scorso e qualche giocatore ne sta traendo vantaggio».

Hamsik fa cento: «Bel traguardo ma conta la squadra». «Contava vincere qui in casa e l’abbiamo fatto contro una squadra tosta. Siamo contenti della vittoria»: così Marek Hamsik protagonista della vittoria del Napoli sul Chievo e che con questa marcatura ha raggiunto i 100 gol segnati con la casacca azzurra. «I 100 gol col Napoli? È un bellissimo traguardo, sono contentissimo ma più di questo contano i risultati – le sue parola a fina gara – Siamo in alto in classifica e questo è l’importante, abbiamo iniziato bene e dobbiamo continuare così. Adesso pensiamo alla Champions, il Benfica è una squadra difficile, abituata a giocare in Europa. Abbiamo fatto una vittoria fuori casa e se riusciremo a fare punti anche in casa passeremo il turno». Nell’olimpo dei cannonieri del Napoli di tutti i tempi, davanti a lui ci sono ora solo Vojak (103 gol), Cavani (104), Sallustro (108) e Maradona (115). Lo slovacco ha commentato questo prestigioso traguardo raggiunto sul proprio sito. «Cento – ha scritto – è un bel numero. Sono felice di aver segnato da centrocampista cento gol con la maglia del Napoli. Sono contento di aver raggiunto questo obiettivo nel giorno del compleanno di mio padre».

Gabbiadini: «Grande serata, felice per il gol». «Grande serata, felice per il gol e per la vittoria». Lo ha scritto su Twitter Manolo Gabbiadini al termine della partita contro il Chievo. L’attaccante del Napoli è stato schierato titolare da Sarri e ha trovato il suo primo gol stagionale, firmando il vantaggio degli azzurri.

NAPOLI-CHIEVO 2-0 (2-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Maggio 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6, Zielinski 6,5, Jorginho 6 (23′ st Allan sv), Hamsik 7, Callejon 6,5, Gabbiadini 6,5 (13′ st Milik 6), Insigne 6,5 (36′ st Mertens sv). (22 Sepe, 1 Rafael, 2 Hysaj, 19 Maksimovic, 62 Tonelli, 3 Strinic, 42 Diawara, 30 Rog, 4 Giaccherini). All.: Sarri 6,5.
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6, Cacciatore 6 (13′ st Izco 5,5), Dainelli 5,5, Cesar 5,5, Gobbi 5,5, Castro 6,5, Radovanovic 6, Hetemaj 6, Birsa 5,5 (17′ st De Guzman 6) , Inglese 5,5, Meggiorini 5,5 (13′ st Floro Flores 6). (90 Seculin, 98 Confente, 2 Spolli, 4 Rigoni, 21 Frey, 5 Gamberini, 27 Parigini, 28 Bastien, 31 Pellissier). All.: Maran 5,5.
Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.
Reti: nel pt 23′ Gabbiadini, 38′ Hamsik.
Note: spettatori 20mila. Angoli: 4-2 per il Napoli. Recupero: 1′ e 3. Ammoniti: Gobbi, Koulibaly, Albiol, Cesar, Dainelli e Castro per gioco scorretto.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (VI giornata, 25/9, ore 15): Palermo-Juventus 0-1; Napoli-Chievo 2-0; Torino-Roma 3-1; Genoa-Pescara 1-1; Inter-Bologna 1-1; Lazio-Empoli 2-0; Sassuolo-Udinese 1-0; Fiorentina-Milan 0-0; Crotone-Atalanta 1-3; Cagliari-Sampdoria 2-1.
Classifica: Juventus 15 punti; Napoli 14; Inter 11; Lazio, Roma, Chievo, Milan e Bologna 10; Sassuolo 9; Genoa*, Fiorentina* e Torino 8; Cagliari e Udinese 7; Atalanta, Pescara e Sampdoria 6; Palermo 5; Empoli 4; Crotone 1 (* una partita da recuperare).
Prossimo turno (VII giornata, 2/10, ore 15): Pescara-Chievo (1/10, ore 18); Udinese-Lazio (1/10, ore 20.45); Empoli-Juventus; Atalanta-Napoli; Bologna-Genoa; Cagliari-Crotone; Sampdoria-Palermo; Milan-Sassuolo; Torino-Fiorentina; Roma-Inter (ore 20.45).
Classifica marcatori
6 reti: Icardi (Inter). 5 reti: Bacca (1-Milan); Callejon (Napoli); Belotti (Torino). 4 reti: Kessié (1 rigore-Atalanta); Destro (Bologna); Borriello (Cagliari); Milik (Napoli); Higuain (Juventus); Dzeko (Roma); Defrel (Sassuolo). 3 reti: Verdi (Bologna); Salah e Perotti (3-Roma); Iago Falque (1-Torino). 2 reti: Petagna (Atalanta); Sau (Cagliari); Birsa e Castro (Chievo); Pavoletti (Genoa); Perisic (Inter); Khedira (Juventus); Immobile (Lazio); Niang (1-Milan); Hamsik e Mertens (Napoli); Nestorovski (Palermo); Manaj (Pescara); Totti (2-Roma); Muriel e Quagliarella (1) (Sampdoria); Berardi (1-Sassuolo); Baselli (Torino); Perica e Zapata (Udinese).

(aggiornato alle ore 23 del 26 settembre 2016)

 

 

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