Il Napoli vince a Lisbona e chiude al primo posto il girone della Champions League. È una vittoria storica, che forse non impedirà agli azzurri di trovare un’avversaria difficile negli ottavi di finale, ma che rappresenta in ogni caso un elemento di prestigio e di soddisfazione. Più che al Da Luz di Lisbona la partita si gioca a Kiev. Le notizie che arrivano dall’Ucraina regalano inaspettatamente, e molto presto, quando la partita è da poco cominciata, a Napoli e Benfica, che si apprestavano evidentemente a una battaglia aspra, senza esclusione di colpi, da dentro o fuori, uno stato d’animo di serenità e rilassatezza. Il Besiktas, che era in una teorica posizione di privilegio, si suicida contro la Dinamo Kiev, altre due concorrenti del Girone B, ringraziano e ne approfittano.
La partita
La partita si gioca in massima parte a centrocampo, anche se le incertezze di entrambe le difese rendono l’equilibrio precario e sembra che il risultato possa cambiare da un momento all’altro a favore ora dei padroni di casa, adesso degli azzurri. Nel Napoli è deludente la prova di Diawara e anche la prestazione Hamsik non è all’altezza dei consueti standard.
Primo tempo
Il Napoli nel primo tempo prova a sbloccare la partita con Gabbiadini e Callejon, ma Ederson si supera e respinge il pallone, in maniera determinante, in due occasioni. Il Benfica, a sua volta, sfiora il gol con Guedes grazie però a una doppia dstrazione, di Hamsik e di Ghoulam, che regala ai lusitani l’occasione da gol. Con la Dinamo Kiev in vantaggio per 4-0 e con il Besiktas in inferiorità numerica, il secondo tempo di Lisbona diventa una sfida per conquistarsi il primo posto del Girone B. Al Napoli, per arrivare primo, basterebbe anche il pareggio, ma il Benfica ci tiene al primato nel girone.
Secondo tempo
Sono gli azzurri, però, proprio nel secondo tempo, a spingere sull’acceleratore e a mettere in difficoltà i portoghesi. Diawara trova finalmente le misure giuste del gioco in mezzo al campo e assieme a lui cresce anche Allan. Il Napoli è più propositivo e la superiorità si concretizza al 14′ con il gol di Callejon. Il Benfica non ha la forza di replicare ed è il Napoli a trovare il gol della sicurezza con Mertens che, entrato al posto di Gabbiadini, fa valere la propria fantasia e una grande determinazione. Nel finale l’ennesimo clamoroso ed evitabilissimo errore della difesa rovina un po’ la festa. È Albiol a regalare il pallone a Jimenez che dimezza lo svantaggio. Il Benfica spera nel pareggio, che sarebbe peraltro ininfluente, ma il Napoli regge fino alla fine e porta a casa un risultato prestigioso che lo lancia tra le sedici squadre più forti d’Europa.
Sarri: «Primo posto senza alcun vantaggio ma ci tenevamo a chiudere il girone al comando». «Ci tenevamo ad arrivare primi nel girone, perché è un risultato storico per la nostra squadra. Anche se mi sembra che il vantaggio materiale che deriva da questo piazzamento sia ben poco». Così Maurizio Sarri ha commentato, ai microfoni di Premium sport, la vittoria del Napoli a Lisbona, contro il Benfica, e la qualificazione agli ottavi di finale della Champions. «La nostra – spiega l’allenatore dei partenopei – è stata una buona partita. Nel primo tempo c’è stato più equilibrio, nella ripresa invece siamo venuti nettamente fuori noi e abbiamo creato un gran numero di palle-gol. Mi dispiace solo per il gol subito nel finale, che mi ha fatto molto arrabbiare, soprattutto per come la squadra ha disputato la partita: avrebbe sicuramente meritato di concludere con la porta imbattuta».
Reina: «Un’impresa guadagnare gli ottavi. Mi piacerebbe trovare una spagnola o il Bayern». «Già nel primo tempo siamo stati fortemente decisi a fare il nostro gioco, eravamo consapevoli di questo, pur trovandoci in uno stadio difficile. Io qui non avevo mai vinto. Sono contento, perché siamo stati fedeli al nostro credo, abbiamo giocato per vincere. Questa è già un’impresa, è una soddisfazione essere negli ottavi, fra le 16 squadre più forti d’Europa». Così a Premium sport, Pepe Reina, portiere del Napoli, dopo la vittoria a Lisbona, contro il Benfica, che ha regalato la qualificazione al Napoli – da primo nel Girone – per gli ottavi della Champions League. «Ma in campionato dobbiamo recuperare per tornare in alto: ci sono dei momenti in cui non vinciamo, anche se le prestazioni ci sono – aggiunge lo spagnolo -. Adesso qualsiasi squadra trovi è difficilissima, ma non dobbiamo avere paura: abbiamo rispetto per tutti, ma in questo gruppo ho una fede cieca. Mi piacerebbe trovare una spagnola, oppure il Bayern Monaco, per il mio passato. Qualsiasi sia, comunque, sarà difficile».
BENFICA-NAPOLI 1-2 (0-0)
Benfica (4-2-3-1): Ederson 6.5, Semedo 6, Luisao 5.5, Lindelof 5.5, Almeida 5, Pizzi 6, Fejsa 6, Salvio 5.5 (34′ st Mitroglou sv), Guedes 6 (12′ st Silva 5.5), Cervi 5 (23′ st Carrillo 5), Jimenez 6. (12 Julio Cesar, 7 Samaris, 28 Celis, 33 Jardel). All.: Rui Vitoria 5.
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 5, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6.5, Allan 6.5, Diawara 6.5, Hamsik 6 (27′ st Zielinski sv), Callejon 6.5, Gabbiadini 5.5 (12′ st Mertens 6.5), Insigne 6.5 (34′ st Rog sv). (1 Rafael, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 8 Jorginho). All.: Sarri 6.5.
Arbitro: Lahoz (Spagna) 6.5.
Reti: nel st 14′ Callejon, 33′ Mertens, 42′ Jimenez.
Note: spettatori 50mila circa. Angoli: 7-2 per il Benfica. Recupero: 0′ pt e 3′ st. Ammoniti: Koulibaly per gioco scorretto; Pizzi per proteste.
LA SITUAZIONE/CHAMPIONS LEAGUE
GRUPPO B (VI giornata, 6/12, ore 20.45): Dinamo Kiev-Besiktas 6-0; Benfica-Napoli 1-2.
Classifica: Napoli (Ita) 11 punti; Benfica (Por) 8; Besiktas (Tur) 7; Dinamo Kiev (Ukr) 5.
(Napoli e Benfica agli ottavi di Champions League. Besiktas in Europa League)
Le qualificate ai sedicesimi. Quattro formazioni spagnole, tre ciascuna per Germania e Inghilterra, due per Francia, Italia e Portogallo. Le 16 qualificate agli ottavi di Champions League al termine della fase a gironi ricalcano gerarchie ormai consolidate nel calcio europeo. Gli ultimi a staccare il biglietto sono stati il Porto (5-0 al Leicester già promosso) ed il Siviglia (grazie allo 0-0 in casa del Lione). Il sorteggio si svolgerà alle ore 12 di lunedì 12 dicembre, nella sede Uefa di Nyon (Svizzera). Il segno * indica le vincitrici dei rispettivi gironi: Arsenal* (Ing), Atletico Madrid* (Spa), Bayern Monaco (Ger), Barcellona* (Spa), Bayer Leverkusen (Ger), Benfica (Por), Borussia Dortmund* (Ger), Juventus* (Ita), Leicester* (Ing), Manchester City (Ing), Monaco* (Fra), Napoli* (Ita), Paris SG (Fra), Porto (Por), Real Madrid (Spa), Siviglia (Spa). Negli ottavi non potranno sfidarsi squadre provenienti dalla stessa federazione o dallo stesso girone. Le vincitrici dei gironi giocheranno in trasferta l’andata (14-15 e 21-22 febbraio), in casa il ritorno (7-8 e 14-15 marzo). Juventus e Napoli dovranno sperare di non pescare alcune tra le squadre passate come seconde, ma comunque assai insidiose, vedi Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City. Beffato il Real che si era portato sul 2-0 contro il Borussia con una doppietta di Benzema, ma è stato raggiunto sul 2-2 dai tedeschi che hanno così vinto il girone F.
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