Roma-Napoli 1-2: Mertens stellare all’Olimpico ma è Reina che salva gli azzurri al 94′. E ora sotto con il Real

Roma-Napoli 1-2Pepe Reina esulta dopo la doppia parata decisiva nel finale della gara contro la Roma (foto Ansa.it)

Mertens ferma il Napoli sull’orlo del burrone. Dopo tre dure sconfitte, la squadra di Sarri ha vinto all’Olimpico con una doppietta del folletto belga (18 centri), infliggendo alla Roma la prima sconfitta interna stagionale, e le torna sotto a -2 per continuare la sfida in chiave Champions. L’1-2 fa sorridere la Juventus, che con una vittoria a Udine può portare a dieci punti il vantaggio sui giallorossi e complica la vita a Luciano Spalletti dopo il ko nel derby di Coppa. Il primo anticipo della 27/a giornata era una sfida senza ritorno per gli azzurri, che hanno messo più determinazione nelle fasi decisive della gara, aiutati anche da un cambio di modulo nella Roma che li ha avvantaggiati in maniera decisiva a centrocampo. Troppo pochi i dieci minuti finali lancia in resta dei giallorossi, che hanno fruttato solo la rete di Strootman e due legni senza evitare la sconfitta.

La partita
Spalletti ha cambiato modulo dopo molte giornate e dopo il brutto derby, tornando al 4-2-3-1. Ha cambiato anche uomini, schierando Perotti ed El Shaarawy al posto di Peres e Salah, affiancandoli a Nainggolan alle spalle di Dzeko e davanti a De Rossi e Strootman. Ma è stato proprio a centrocampo che il 4-3-3 del Napoli riproposto da Sarri ha trovato spesso il break, con Hamsik, Rog e Jorginho – preferiti a Zielinski e Diawara -, sempre pronti a innescare il tridente Callejon-Mertens-Insigne contro i lunghi della difesa di casa.

Primo tempo
Il pomeriggio disastroso di Fazio, le incertezze dei compagni di reparto poco coperti De Rossi e Strootman sono state una delle chiavi della vittoria del Napoli, che dopo un avvio equilibrato e senza grosse occasioni per i due attacchi più prolifici della serie A ha sbloccato la gara al 26′ sulla direttrice Hamsik-Mertens. Il belga ha poi esultato come un cagnolino che fa pipì sulla bandierina, provocando i fischi del pubblico avversario, citazione del nigeriano Finidi o di un animale appena adottato che sia. Mertens ha anche raddoppiato al 39′ in un’azione fotocopia, ma non prima che l’arbitro Banti fermasse l’azione per un fallo del belga su Strootman. Decisione molto contestata dagli azzurri già col dente avvelenato per i torti arbitrali contro la Juve in Coppa Italia. La Roma ha faticato a reagire, con Dzeko controllato da un attento Koulibaly ed ElSha e Perotti poco precisi.

Secondo tempo
Una Roma senza cambi a inizio ripresa si è affidata a Nainggolan, ancora una spanna sopra gli altri, per risalire la china ma al 5′, dopo un erroraccio di Fazio, Insigne è scappato sulla sinistra, pescando Mertens sul palo opposto per il facile raddoppio. Spalletti ha cercato di reagire mettendo dentro Salah e Bruno Peres per il Faraone, poco incisivo, e il barbuto difensore, passando alla difesa a tre, ottenendo però i risultati voluti solo alla lunga e non prima che Szczesny, al 39′, evitasse lo 0-3 con un’ottima uscita su Rog. Nel frattempo Sarri era stato espulso per proteste e Mertens sostituito per infortunio e il Napoli, un po’ stanco, ha lasciato più spazi alla Roma. Al 35′ Salah, buono il suo impegno, ha colto un palo e al 39′ Strootman, liberato da Perotti, ha riaperto le speranze per i 5′ di recupero. Reina, con un doppio intervento, prima in anticipo su Salah e poi con colpo di reni e respinta sulla traversa su Perotti, ha chiuso il discorso. La Roma, a lungo molle come nel derby e forse disorientata dal cambio di modulo, deve ritrovare in fretta la verve giusta per la trasferta di Lione di giovedì prossimo. Discorso Europa anche per il Napoli, che continua il silenzio stampa dopo il successo nella Capitale. La squadra di Sarri martedì cercherà di passare il turno in Champions League al San Paolo contro il Real Madrid. Da ribaltare c’è il 3-1 del Bernabeu, col sindaco di Napoli Luigi de Magistris che sogna l’impresa: «Grande Napoli! Risposta sul campo. Forza ragazzi! Vamos a ganar!».

ROMA-NAPOLI 1-2 (0-1)
Roma (4-2-3-1): Szczesny 5,5, Ruediger 5.5, Fazio 4.5 (7′ st B.Peres 5), Manolas 5, Juan Jesus 5, De Rossi 5 (34′ st Paredes sv), Strootman 6, El Shaarawy 5.5 (7′ st Salah 6), Nainggolan 6, Perotti 5.5, Dzeko 5 (18 Lobont, 19 Alisson, 33 Emerson, 15 Vermaelen, 21 Mario Rui, 7 Grenier, 30 Gerson, 10 Totti). All.: Spalletti 5.
Napoli (4-3-3): Reina 7, Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7,5, Ghoulam 6.5, Rog 7, Jorginho 6 (21′ st Diaawara 6), Hamsik 7 (33′ st Milik sv), Callejon 6, Mertens 8 (30′ st Zielinski 6), Insigne 6.5 (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 3 Strinic, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 8 Jorginho, 5 Allan, 4 Giaccherini, 32 Pavoletti). All.: Sarri 7.5
Arbitro: Banti di Livorno 6.
Reti: nel pt, 26′ Mertens; nel st 5′ Mertens, 44′ Strootman.
Note: spettatori 25mila circa. Angoli: 6-5 per il Napoli. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Allontanato dal campo Sarri per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Rog, Manolas, De Rossi per gioco falloso, Perotti per comportamento non regolamentare.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXVII giornata, 5/3, ore 15): Atalanta-Fiorentina 0-0 (giocata ore 12.30); Bologna-Lazio 0-2 (giocata ore 20.45); Cagliari-Inter 1-5; Crotone-Sassuolo 0-0; Empoli-Genoa 0-2; Milan-Chievo 3-1 (giocata 4/3, ore 20.45); Roma-Napoli 1-2 (giocata 4/3, ore 15); Sampdoria-Pescara 3-1 (giocata 4/3, ore 18); Torino-Palermo 3-1; Udinese-Juventus 1-1.
Classifica: Juventus 67 punti, Roma 59, Napoli 57, Lazio 53, Atalanta 52, Inter 51, Milan 50, Fiorentina 42, Torino 39, Sampdoria 38, Chievo 35, Cagliari e Sassuolo 31, Udinese 30, Genoa 29, Bologna 28, Empoli 22, Palermo 15, Crotone 14, Pescara 12.
Prossimo turno (XVIII giornata, 12/3, ore 15): Chievo-Empoli; Fiorentina-Cagliari; Genoa-Sampdoria (11/3, ore 20.45); Inter-Atalanta; Juventus-Milan (10/3, ore 20.45); Lazio-Torino (13/3, ore 20.45); Napoli-Crotone; Palermo-Roma (ore 20.45); Pescara-Udinese; Sassuolo-Bologna (ore 12.30).
Classifica marcatori
22 reti: Belotti (1-Torino). 19 reti: Higuain (Juventus); Dzeko (Roma). 18 reti: Mertens (1 rigore-Napoli). 17 reti: Icardi (2-Inter). 16 reti: Immobile (4-Lazio). 12 reti: Borriello (Cagliari); Kalinic (1-Fiorentina). 11 reti: Bacca (3-Milan); Iago Falque (2-Torino). 10 reti: Bernardeschi (3-Fiorentina); Simeone (1-Genoa); Hamsik (Napoli): Nestorovski (1-Palermo). 9 reti: A. Gomez (1-Atalanta); Perisic (Inter); Salah (Roma); Muriel (3-Sampdoria); Thereau (Udinese). 8 reti: Falcinelli (1-Crotone); Insigne e Callejon (Napoli); Caprari (1-Pescara); Nainggolan (Roma); Defrel (Sassuolo). 7 reti: Dybala (2-Juventus); Keita (Lazio); Quagliarella (1) e Schick (Sampdoria); Perotti (7-Roma); Matri (Sassuolo). 6 reti: Kessie (2-Atalanta); Dzemaili (Bologna); Inglese (Chievo); D. Zapata (1-Udinese). 5 reti: Caldara, Kurtic, Petagna (Atalanta); Destro (Bologna); Birsa e Pellissier (1-Chievo); Mchedlidze (Empoli); Babacar (1-Fiorentina); Mandzukic e Pjanic (Juventus); Parolo (Lazio); Lapadula (1) e Suso (1-Milan); Benali (Pescara); Pellegrini (1-Sassuolo); Ljajic (1), Benassi (Torino); Fofana (Udinese).

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