Il Napoli supera il complesso delle squadre di bassa classifica che più di un problema gli aveva provocato quest’anno al San Paolo. La squadra di Sarri batte agevolmente il Crotone, con la strada verso il successo spianata da due calci di rigore, e rilancia la sfida per il secondo posto alla Roma.
La partita
Sarri invece di Milik, sceglie a sorpresa Pavoletti al quale affida il compito di sostituire Mertens al centro dell’attacco. La manovra offensiva del Napoli, in conseguenza di tale scelta, finisce spesso con traversoni che soprattutto Strinic dalla fascia sinistra fa spiovere al centro dell’area di rigore. L’ex goneoano, però, non riesce mai a trovarsi nelle condizioni giuste per concludere a rete, stretto com’è nella morsa tra Dussenne e Ferrari. Il Crotone non è mai in grado di imporre il proprio gioco in mezzo a campo e deve per forza di cose puntare tutto sulle ripartenze veloci con la finalizzazione dell’azione affidata a Trotta e Falcinelli. La difesa azzurra, però, si fa trovare impreparata una sola volta, nella ripresa, per una distrazione di Chiriches che consente a Falcinelli di andare a concludere. Reina, però, respinge con sicurezza.
Primo tempo
I tempi della partita, però, li detta costantemente il Napoli, anche se non sempre il fraseggio ripetuto sulla trequarti dei calabresi sfocia nella creazione di opportunità per gli attaccanti. Il Napoli riesce a sbloccare il risultato al 30′ a seguito di uno spunto personale di Insigne che supera Sampirisi in velocità e viene atterrato dal difensore. È lo stesso Insigne a trasformare il calcio di rigore concesso da Mariani. Per il resto della prima frazione di gioco il gran lavoro del centrocampo partenopeo non realizza risultati particolarmente apprezzabili in termini di occasioni da gol. Soltanto nel finale della prima frazione di gioco, Callejon a tu per tu con Cordaz, spreca una limpida opportunità.
Secondo tempo
Per arrotondare il punteggio ci vuole a metà ripresa un altro calcio di rigore, questa volta per fallo di Dussenne su Hamsik, trasformato da Mertens, nel frattempo subentrato ad un poco concreto Pavoletti. Ad Insigne, infine, il compito di mettere definitivamente al sicuro il risultato, con una conclusione potente su lancio di Jorginho, che lo porta a 10 centri in campionato. Nel finale di gara, Mertens cerca in più di un’occasione di arrotondare il proprio bottino personale ma la difesa del Crotone si oppone ogni volta ai suoi spunti ed alle sue conclusioni.
Sarri: «Il Napoli si gioca fino in fondo il secondo posto. Milik non brillante, al 100% la prossima stagione». «La lotta per il secondo posto ce la vogliamo giocare fino in fondo». E’ con questo pensiero che Maurizio Sarri esce dal San Paolo, dopo il successo sul Crotone che lancia il lungo sprint con la Roma per la Champions. Sarri ricorda che «nelle ultime 14 partite abbiamo fatto credo 36 punti, una media spaventosa, solo un punto in meno rispetto all’anno scorso in cui non c’erano stati infortuni, la Coppa d’Africa, c’era Higuain e non giocavamo la Champions, che è molto dispendiosa. C’erano tutti i presupposti per una flessione forte di classifica, e invece siamo qui a giocarcela». Sarri si dice soddisfatto del successo dopo un ciclo molto impegnativo: «Era una gara difficile dopo aver affrontato Juve, Roma e Real in dieci giorni. Rischiavamo che si abbassasse la tensione nervosa, invece ho visto una buona prestazione». Così il Napoli ha rilanciato la lunga sfida per il secondo posto per le ultime dieci giornate di campionato: «Ora – spiega Sarri – vogliamo il ottenere il massimo da ogni gara. In campionato abbiamo fatto 36 punti nelle ultime 14 gare, con un solo un punto in meno rispetto all’anno scorso quando c’era Higuain e con una lunga assenza di Milik». Proprio sul polacco, Sarri commenta, parlando anche della brutta prova di Pavoletti: «Non è appariscente dal punto di vista tecnico – dice parlando dell’ex genoano – ma ha fatto il lavoro sporco che doveva fare, in allenamento lo vedo in crescita. Milik, dopo il grande lavoro di riabilitazione, mi sembra in un momento in cui gli manca un pizzico di brillantezza. Ritroverà forma in questo finale di stagione e sarà al meglio nella prossima».
Nicola: «Napoli più forte ma hanno deciso gli episodi». Il tecnico del Crotone, Nicola, ammette il ko ma sottolinea i dubbi arbitrali sulla mancata espulsione a Rog: «Siamo venuti qui per fare una gara con le nostre armi contro una grande squadra in un grande stadio. Il 3-0 ci può stare alla fine, ma non per gli episodi. Al Napoli è stato permesso di giocare 11 contro 11 per il mancato rosso di Rog che per me andava espulso. Poi il Napoli può vincere lo stesso, ma analizzo le situazioni».
NAPOLI-CROTONE 3-0 (1-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6,5, Chiriches 5, Koulibaly 6, Strinic 6,5, Rog 6 (9′ st Zielinski 6), Jorginho 6, Hamsik 6,5, Callejon 5,5, Pavoletti 5 (17′ st Mertens 6,5), Insigne 7 (27′ st Giaccherini sv). (1 Rafael, 22 Sepe, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 33 Albiol, 31 Ghoulam, 5 Allan, 42 Diawara, 99 Milik). All.: Sarri 6,5.
Crotone: (4-4-2): Cordaz 6, Sampirisi 5, Dussenne 5 (41′ st Cuomo sv), Ferrari 6, Martella 5, Rohden 5,5, Capezzi 6, Crisetig 6 (25′ st Barberis sv), Stoian 5,5, Falcinelli 5,5, Trotta 6 (33′ st Acosty sv). (5 Festa, 33 Viscovo, 9 Nalini, 15 Mesbah, 20 Kotnik, 24 Tonev, 42 Suljic, 92 Borello, 99 Simy). All.: Nicola 5,5.
Arbitro: Mariani di Roma 6,5.
Reti: nel pt 30′ Insigne (rig); nel st 20′ Mertens (rig), 24′ Insigne.
Note: angoli 10-2 per il Napoli. Recupero: 0′ pt e 0′ st. Allontanato dal campo Nicola (10′ st) per proteste. Ammoniti: Rog, Martella, Crisetig e Ferrari per gioco scorretto. Spettatori: 40mila.
LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXVIII giornata, 12/3, ore 15): Chievo-Empoli 4-0; Fiorentina-Cagliari 1-0; Genoa-Sampdoria 0-1 (giocata 11/3, ore 20.45); Inter-Atalanta 7-1; Juventus-Milan 2-1 (giocata 10/3, ore 20.45); Lazio-Torino 3-1 (giocata 13/3, ore 20.45); Napoli-Crotone 3-0; Palermo-Roma 0-3; Pescara-Udinese 1-3; Sassuolo-Bologna 0-1 (giocata ore 12.30).
Classifica: Juventus 70 punti, Roma 62, Napoli 60, Lazio 56, Inter 54, Atalanta 52, Milan 50, Fiorentina 45, Sampdoria 41, Torino 39, Chievo 38, Udinese 33, Sassuolo 31, Bologna 31, Cagliari 31, Genoa 29, Empoli 22, Palermo 15, Crotone 14, Pescara 12.
Prossimo turno (XXIX giornata, 19/3, ore 15): Atalanta-Pescara; Bologna-Chievo; Cagliari-Lazio; Crotone-Fiorentina; Empoli-Napoli (ore 12.30); Milan-Genoa (18/3, ore 20.45); Roma-Sassuolo (ore 20.45); Sampdoria-Juventus; Torino-Inter (18/3, ore 18); Udinese-Palermo (ore 18).
Classifica marcatori
22 reti: Belotti (1-Torino). 20 reti: Icardi (2-Inter); Dzeko (Roma). 19 reti: Higuain (Juventus); Mertens (1 rigore-Napoli). 17 reti: Immobile (4-Lazio). 13 reti: Kalinic (1-Fiorentina). 12 reti: Borriello (Cagliari); Bacca (3-Milan). 11 reti: Iago Falque (2-Torino). 10 reti: Bernardeschi (3-Fiorentina); Simeone (1-Genoa); Hamsik e Insigne (Napoli): Nestorovski (1-Palermo); Muriel (3-Sampdoria). 9 reti: A. Gomez (1-Atalanta); Perisic (Inter); Salah (Roma); Thereau (Udinese). 8 reti: Falcinelli (1-Crotone); Dybala (3-Juventus); Keita (Lazio); Callejon (Napoli); Caprari (1-Pescara); Nainggolan (Roma); Defrel (Sassuolo). 7 reti: Inglese (Chievo); Quagliarella (1) e Schick (Sampdoria); Perotti (7-Roma); Matri (Sassuolo); D. Zapata (1-Udinese). 6 reti: Kessie (2-Atalanta); Destro e Dzemaili (Bologna); Birsa e Pellissier (1-Chievo); Banega (Inter).
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