Quinto successo consecutivo in trasferta per il Napoli che a Empoli vince 3-2: ma che paura per i ragazzi di Sarri. Primo tempo quasi senza storia, con una partita che pareva destinata a una goleada per i partenopei; poi il crollo di attenzione e agonismo da parte dei napoletani che nel finale hanno rischiato addirittura la clamorosa rimonta dei toscani. Alla fine la vittoria è partenopea, frutto di un primo tempo devastante e di alcuni errori della difesa di Martusciello che ha concesso troppo, anche due rigori: uno sbagliato da Mertens e uno trasformato da Insigne. In ogni caso sono stati loro due i protagonisti dei tre punti del Napoli al Castellani: doppietta per Insigne (uno su rigore), gol di Mertens (sono 20 in campionato) che sbaglia anche un rigore. Dunque Napoli che va, ma il calo della ripresa ha fatto arrabbiare Sarri e deve far riflettere, sebbene ci abbia messo qualcosa in più anche l’Empoli, un po’ preso dalla disperazione, un po’ deciso a dare risposte ai propri tifosi che lo avevano contestato al ritorno dalla sconfitta col Chievo.
Primo tempo
La gara per i padroni di casa si mette subito in salita dopo uno scambio pericoloso ai limite dell’area fra Bellusci, Diousse e Costa, quest’ultimo mette giù Mertens in pressing: Damato indica il dischetto. Lo stesso attaccante belga va a battere il rigore ma Skorupski con il piede intercetta il tiro centrale. Per Mertens primo rigore sbagliato su sei calciati in serie A; mentre per il portiere polacco è il terzo penalty parato, nessuno meglio di lui nel massimo campionato. Al 19′ Napoli in avanti: cross di Ghoulam respinto di testa da Costa, Insigne arriva di gran carriera e infila Skorupski con il destro sul primo palo. Passano cinque minuti e arriva il raddoppio partenopeo: calcio di punizione straordinario di Mertens che infila dai 25 metri un destro a giro che scavalca la barriera e sul quale Skorupski in tuffo riesce solo a sfiorare. Al 37′ secondo rigore per il Napoli: Pasqual in area stende Callejon. Stavolta dagli undici metri va Insigne che segna la sua doppietta nonostante Skorupski avesse intuito. L’Empoli è scosso e riesce a fare ben poco. Si vede qualcosa al 39′ con un destro di Thiam dal limite, pallone non distante dal palo con Reina proteso in tuffo. Si va all’intervallo con la partita che sembra decisa e incanalata nel dominio napoletano, ma l’Empoli ha ancora qualcosa da dire e i partenopei si afflosciano al sole del Castellani.
Secondo tempo
Ancora Thiam pericoloso al 13′ con una sforbiciata su punizione-cross di El Kaddhouri. Sempre la coppia africana si rende insidiosa al 15′: discesa di El Kaddouri a destra, cross al centro per Thiam che prima di intenzione calcia e trova Reina pronto a respingere coi pugni. Al 25′ sempre El Kaddouri subisce punizione da Callejon e la trasforma con un bel destro a girare che batte Reina sul secondo palo. L’1-3 da coraggio all’Empoli, nel frattempo Martusciello aveva inserito Maccarone al posto di uno spento Pucciarelli. Nel finale al 37′ terzo rigore della partita: Goulham mette giù Krunic, dagli undici metri capitan Maccarone fa 100 gol con l’Empoli. Sul 2-3 anche i tifosi dell’Empoli ci credono, mentre le migliaia di partenopei presenti al Castellani iniziano a essere preoccupati, soprattutto quando Thiam mette al centro per una conclusione ravvicinata di Maccarone che, purtroppo per Martusciello, è imprecisa. Sarebbe stata una disfatta la rimonta per il Napoli di Sarri che comunque esce dallo stadio fra gli applausi e aspetta la gara della Roma col Sassuolo di stasera.
Sarri: «Giocare a quest’ora mi fa schifo». Maurizio Sarri a gamba tesa sulla programmazione delle partite di Serie A. Al tecnico del Napoli non non solo non vanno giù le gare a mezzogiorno e mezzo, ma anche col calendario e denuncia il mancato «rispetto» nei confronti della Roma «uscita fuori col Lione palesemente per quel calendario». «Mi fanno schifo – dice riferendosi alle gare dei mezzogiorno dopo la partita vinta a Empoli proprio nel lunch-match, che ha visto un calo dei partenopei nella ripresa – A Cagliari forse l’orario ha disturbato più loro, 12.30 di fine anno non è lo stesso di marzo o aprile, la differenza è enorme, in una giornata diversa ci si ritrova a giocare in un forno. Dimentichiamo che ci sono squadre che vengono da mesi in cui hanno giocato a basse temperature. Col Sassuolo ultimo anticipo alle 12.30 guarda caso a noi, è un caso che a me però rode, che rispetto c’è stato per noi?». E poi: «Che rispetto c’è stato per la Roma, uscita fuori col Lione palesemente per quel calendario. La Roma ha dominato tre tempi e guarda caso ha pagato sul secondo di Lione. Mi riferisco alla Roma, va bene, non al Napoli, noi saremmo usciti ugualmente col Real per la distanza che c’è. La Roma non è stata tutelata a livello europeo, è stato un signore Spalletti a non dirlo».
Hamsik: «Contenti per la vittoria ma così non si cresce». «Siamo contenti per la vittoria, ma così non si cresce: non possiamo regalare un tempo agli avversari e rischiare di compromettere quanto di buono fatto». Così il centrocampista del Napoli, Marek Hamsik, dopo il 3-2 al ‘Castellanì. «L’Empoli è stato più cattivo di noi – le sue parole a Premium -: abbiamo vinto e va bene, ma ci dobbiamo parlare. Noi vogliamo entrare in Champions diretti, per pensare alla Juventus c’è tempo».
EMPOLI-NAPOLI 2-3 (0-3)
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 6, Laurini 6,5, Bellusci 5, Costa 5, Pasqual 5, Krunic 6, Diousse 6,5 (26′ st Josè Mauri 5,5), Croce 6,5 (41′ st Dimarco 6), El Kaddouri 6,5, Pucciarelli 5 (22′ st Maccarone 6,5), Thiam 6. (23 Pelagotti, 1 Pugliesi, 3 Zambelli, 4 Dimarco, 13 Veseli, 19 Barba, 17 Zajc, 77 Buchel, 89 Marilungo). All: Martusciello 6.
Napoli (4-3-3): Reina 6,5, Hysaj 6,5, Albiol 6, Chiriches 6, Ghoulam 6,5, Allan 6,5, Hamsik 6, Jorginho 6 (17′ st Diawara), Callejon 6, Mertens 7,5 (38′ st Milik), Insigne 7,5 (32′ st Giaccherini). (1 Cabral, 22 Sepe, 26 Koulibaly, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 3 Strinic, 30 Rog, 20 Zielinski, 32 Pavoletti). All: Sarri 6,5.
Arbitro: Damato di Barletta 6,5.
Reti: nel pt 19′ Insigne, 24′ Mertens; 38′ Insigne (rigore); nel st 25′ El Kaddouri, 37′ Maccarone.
Note: ammoniti Costa, Jorginho, Diousse, Callejon, Josè Mauri, Hysaj, Albiol per gioco scorretto. Angoli: 2-1. Recupero: 2′ pt e 4′ st. Spettatori: 13.732.
LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXIX giornata, 19/3, ore 15): Atalanta-Pescara 3-0; Bologna-Chievo 4-1; Cagliari-Lazio 0-0; Crotone-Fiorentina 0-1; Empoli-Napoli 2-3; Milan-Genoa 1-0; Roma-Sassuolo 3-1; Sampdoria-Juventus 0-1; Torino-Inter 2-2; Udinese-Palermo 4-1.
Classifica: Juventus 70 punti, Roma 65, Napoli 63, Lazio 57, Inter 55, Atalanta 55, Milan 53, Fiorentina 48, Sampdoria 41, Torino 40, Chievo Verona 38, Udinese 36, Bologna 34, Udinese 33, Cagliari 32, Sassuolo 31, Genoa 29, Empoli 22, Palermo 15, Crotone 14, Pescara 12.
Prossimo turno (XXX giornata, 2/4, ore 15): Chievo-Crotone; Fiorentina-Bologna; Genoa-Atalanta; Inter-Sampdoria (3/4, ore 20.45); Napoli-Juventus (ore 20.45); Palermo-Cagliari; Pescara-Milan; Roma-Empoli (1/4, ore 20.45); Sassuolo-Lazio (1/4, ore 18); Torino-Udinese (ore 12.30).
Classifica marcatori
22 reti: Belotti (1-Torino). 21 reti: Dzeko (Roma). 20 reti: Icardi (2-Inter); Mertens (1 rigore-Napoli). 19 reti: Higuain (Juventus). 17 reti: Immobile (4-Lazio). 14 reti: Kalinic (1-Fiorentina). 12 reti: Borriello (Cagliari); Bacca (3-Milan); Insigne (1-Napoli). 11 reti: Gomez (1-Atalanta); Iago Falque (2-Torino). 10 reti: Bernardeschi (3-Fiorentina); Simeone (1-Genoa); Hamsik (Napoli): Nestorovski (1-Palermo); Salah (Roma); Muriel (3-Sampdoria); Thereau (Udinese). 9 reti: Perisic (Inter); Defrel (Sassuolo). 8 reti: Dzemaili (Bologna); Falcinelli (1-Crotone); Dybala (3-Juventus); Keita (Lazio); Callejon (Napoli); Caprari (1-Pescara); Nainggolan (Roma); D.Zapata (1-Udinese). 7 reti: Inglese (Chievo); Quagliarella (1) e Schick (Sampdoria); Perotti (7-Roma); Matri (Sassuolo). 6 reti: Kessie (2-Atalanta); Destro (Bologna); Birsa e Pellissier (1-Chievo); Banega (Inter). 5 reti: Caldara, Kurtic, Petagna (Atalanta); (Verdi (Bologna); Mchedlidze (Empoli); Babacar (1-Fiorentina); Candreva (Inter); Mandzukic e Pjanic (Juventus); Parolo (Lazio); Lapadula (1) e Suso (1-Milan); Benali (Pescara); Pellegrini (1-Sassuolo); Ljajic (1), Baselli e Benassi (Torino); Fofana (Udinese).
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