Festival del giornalismo di Perugia, 300 eventi e 700 speaker: obiettivo come fare buona informazione

Perugia: Festival del giornalismoUna immagine di una recente edizione del Festival del giornalismo di Perugia (foto Ifj)

E’ il mondo che cambia al centro della dodicesima edizione del Festival internazionale del giornalismo in programma a Perugia dall’11 al 15 aprile 2018. Cinque giorni di dialoghi, confronti, workshop, interviste, spettacoli, musica e documentari (tra cui in anteprima mondiale Il dolore del mare, con l’esordio alla regia dell’attrice Vanessa Redgrave) con 300 eventi e oltre 700 speaker provenienti da 44 Paesi diversi. Il Festival è stato presentato a Perugia da Arianna Ciccone e Christopher Potter, fondatori e direttori della manifestazione, e all’evento di esordio è intervenuta anche Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, principale partner istituzionale, che ha firmato con gli organizzatori un protocollo di intesa.

Obiettivo del Festival è quello di mettere a fattor comune le esperienze di un giornalismo che affronta sempre nuove sfide dalla rivoluzione digitale alle guerre non «accessibili», ai movimenti di protesta e alle democrazie in crisi, all’attacco ai giornalisti nel cuore stesso dell’Europa. Tra gli argomenti dell’edizione 2018, infatti, figurano anche disinformazione, cambiamento climatico, cyber guerra e propaganda, intelligenza artificiale, alt-right e populismo, crisi umanitarie, giornalismo investigativo, reddito di base, fiducia nei media, migrazioni, fact-checking e debunking, data journalism, engagement, start-up, alfabetizzazione alle notizie, giornalismo locale, molestie sessuali sul luogo di lavoro, diversità e inclusione, servizio pubblico, business model, libertà di espressione, filantropia nei media e tanto altro ancora.

Tra i talk, sono attese due grandi personalità come Jay Rosen (Arthur L. Carter Journalism Institute New York University), con un appuntamento su giornalismo e fiducia dei lettori, e James Risen, inviato per la sicurezza nazionale The Intercept, con Il più grande dei segreti: la vita al New York Times all’ombra della guerra al terrore tra scoop e scontri di potere. Gli incontri prevedono anche quello con la celebre attrice Vanessa Redgrave che presenterà in anteprima mondiale il suo esordio alla regia, il documentario Sea sorrow-Il dolore del mare. Questo lavoro, con Ralph Fiennes, Emma Thompson, Martin Sherman e Simon Coates, «consiste in una riflessione molto personale sulla situazione di crisi che vivono i rifugiati» ha sottolineato Ciccone nella presentazione. Gli occhi sono quelli degli attivisti e rifugiati che raccontano il loro passato e presente in un documentario dalle tinte drammatiche che spinge a riflettere sull’importanza dei diritti umani.

Tutti i contenuti del Festival saranno disponibili anche on-demand sulla piattaforma media.journalismfestival.com e sul canale Youtube del Festival. Per il programma completo si può consultare il sito (www.festivaldelgiornalismo.com) o scaricare l’App ufficiale del Festival, IJF-journalismfest.

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