Un pari che ha quasi il sapore di una sconfitta per il Napoli che coglie solo un punto in rimonta contro il Sassuolo, che si conferma bestia nera per Sarri, mai vittorioso sul campo degli emiliani. Una frenata pericolosa quella del Napoli che non opera il sorpasso momentaneo sperato in vetta alla classifica. Un mezzo passo falso nella corsa scudetto considerato anche che alla vigilia questa per Sarri doveva essere una trasferta da tre punti. Adesso la Juve è a +4 dopo il successo nel posticipo serale contro il Milan (3-1).
La partita
Ha sorpreso il Sassuolo per il modo in cui ha interpretato la partita, con la giusta personalità, coltivando fino all’ultimo anche il sogno della vittoria. Infatti, dopo il vantaggio al 22′ del primo tempo di Politano, proprio il giocatore che sembrava dovesse approdare a Napoli nell’ultimo mercato dopo una lunga trattativa, se è vero che il Sassuolo è stato salvato almeno in tre circostanze dalla parate di Consigli, è altrettanto vero che negli spazi lasciati dagli avversari la squadra di Iachini ha avuto anche più di una possibilità per segnare. All’inizio, con oltre novemila tifosi partenopei sugli spalti, Sarri conferma il consueto 4-3-3 con Zielinski al posto di Hamsik che parte dalla panchina. Sceglie il 3-5-2 Iachini, che esclude ancora Magnanelli, con Sensi in un centrocampo a cinque, oltre a Babacar, preferendo un attacco a due con Politano e il rientrante Berardi.
Primo tempo
Napoli subito pericoloso al 5′ con Callejon che di testa trova il gol, annullato per posizione di fuori gioco dello spagnolo. Ancora gli ospiti al 7′, con la prima parata decisiva di Consigli che in uscita chiude la strada a Insigne. Nonostante la supremazia territoriale del Napoli, il Sassuolo tiene bene nella fase difensiva, azzardando qualche accelerazione. E al 22, ecco a sorpresa il vantaggio dei padroni di casa. Calcio di punizione quasi dalla zona della bandierina di Sensi che pesca in area Peluso. Il difensore stacca bene e spedisce la palla sulla traversa. Politano ben appostato raccoglie e di sinistro supera Reina. È il momento di massima difficoltà per il Napoli che rischia ancora al 25′ sulla ripartenza di Berardi fermato a fatica da Albiol e Koulibaly. Al 26′, altra occasione del Napoli: Zielinski serve Insigne che a due passi dalla porta calcia sull’esterno della rete. Poco dopo al 39′ ancora Insigne, ancora una opportunità mancata: Allan serve il compagno, conclusione ravvicinata con Consigli provvidenziale. Si va così al riposo con il Sassuolo a sorpresa in vantaggio e il Napoli poco preciso in zona gol.
Secondo tempo
In apertura di ripresa, grande palla gol al 5′ per i neroverdi di Iachini: scappa in contropiede Politano che cerca la conclusione personale. Reina respinge sui piedi di Berardi che a due passi dalla porta calcia in curva. Il Napoli fatica a trovare spazi, così Sarri inserisce prima Milik al posto di Jorginho e successivamente gioca la carte Hamsik per cercare ribaltare la situazione. A dieci minuti dalla fine, arriva il pareggio, preceduto da una parata di piede di Consigli su Milik. Un attimo dopo la rete: azione che si sviluppa sulla sinistra, Rogerio nel tentativo di anticipare Callejon tocca la palla quanto basta per appoggiarla nella propria porta. Ultimi tentativi disperati del Napoli: al 38′ calcio d’angolo di Albiol, ma sulla rovesciata di Milik la palla colpisce la parte superiore della traversa. Nel recupero, sul contropiede in campo aperto di Politano è decisiva la chiusura di Koulibaly. Se il Napoli frena, col pari il Sassuolo porta a 4 i punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Delusione Sarri: «Andati sotto in modo strano». Sarri cerca di nascondere la delusione. Il pari del Mapei Stadium è un duro colpo per il Napoli nel duello ravvicinato con la Juve. «Sono due punti persi, dispiace – ha detto il tecnico partenopeo – Abbiamo sofferto perché siamo andati in svantaggio in maniera strana, dopo alcune situazioni favorevoli. È stato problematico dare ritmo contro un Sassuolo che ha puntato a portare a casa il risultato. Abbiamo creato molto ma è un momento in cui sfruttiamo poche delle palle gol che creiamo, ed in questo senso potrà aiutarci Milik che sta mettendo minuti nelle gambe ed è stato molto pericoloso».
SASSUOLO-NAPOLI 1-1 (1-0)
Sassuolo (3-5-2): Consigli 7.5, Goldaniga 6.5, Acerbi 6.5, Peluso 6, Lirola 6, Mazzitelli 6.5 (32’st Cassata 6), Sensi 7 (39’st Magnanelli sv), Missiroli 7, Rogerio 6, Berardi 5,5 (28’st Ragusa 6), Politano 7. (77 Pegolo, 5 Lemos, 39 Dell’Orco, 98 Adjapong, 8 Biondini, 32 Duncan, 10 Matri, 17 Pierini, 30 Babacar). All.: Iachini 6.5.
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6, Mario Rui 5.5, Allan 5.5 (38’st Diawara sv), Jorginho 6 (20’st Milik 6), Zielinski 5, Callejon 6.5, Mertens 5.5 (30’st Hamsik sv), Insigne 5. (1 Rafael, 22 Sepe, 62 Tonelli, 11 Maggio, 19 Milic, 21 Chirichies, 30 Rog, 27 Machach, 37 Ounas). All.: Sarri 5.5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 6
Reti: nel pt 22′ Politano, nel st 35′ autogol di Rogerio.
Note: spettatori 19mila circa. Var: 0. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Ammoniti Allan, Jorginho, Peluso, Berardi, Goldaniga, Cassata, Ragusa. Angoli: 6-5 per il Napoli.
LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultato (XXX giornata, 31/3, ore 15): Atalanta-Udinese 2-0; Bologna-Roma 1-1 (giocata ore 12.30); Cagliari-Torino 0-4; Chievo-Sampdoria 2-1 (giocata ore 18); Fiorentina-Crotone 2-0; Genoa-Spal 1-1; Inter-Verona 3-0; Juventus-Milan 3-1 (giocata ore 20.45); Lazio-Benevento 6-2; Sassuolo-Napoli 1-1 (giocata ore 18).
Classifica: Juventus 78; Napoli 74 punti; Roma 60; Inter* 58; Lazio 57; Milan* 50; Atalanta* 47; Fiorentina*, Sampdoria* 44; Torino* 39; Bologna 35; Udinese* 33; Genoa* 31; Cagliari* 29; Chievo*, Sassuolo* 28; Spal 26; Crotone* 24; Verona* 22; Benevento* 10. (* una partita da recuperare)
Prossimo turno (XXXI giornata, 8/4, ore 15): Benevento-Juventus (7/4, ore 15); Crotone-Bologna; Milan-Sassuolo (ore 20.45); Napoli-Chievo; Roma-Fiorentina (7/4, ore 18); Sampdoria-Genoa (7/4, ore 20.45); Spal-Atalanta (7/4, ore 18); Torino-Inter (ore 12.30); Udinese-Lazio (ore 18); Verona-Cagliari.
Classifica marcatori
26 reti: Immobile (7 rigori-Lazio). 24 reti: Icardi (5-Inter). 18 reti: Quagliarella (6-Sampdoria); Dybala (1-Juventus). 17 reti: Mertens (4-Napoli). 15 reti: Higuain (1-Juventus). 14 reti: Dzeko (Roma). 10 reti: Ilicic (2-Atalanta); Iago Falque (Torino). 9 reti: Inglese (1-Chievo); Perisic (Inter); Milinkovic-Savic (Lazio); D. Zapata (Sampdoria). 8 reti: Cristante (Atalanta); Simeone (Fiorentina); Luis Alberto (Lazio); Callejon (Napoli); Antenucci (3-Spal). 7 reti: Verdi (Bologna); Khedira (Juventus); Thereau (4-Udinese-Fiorentina); Cutrone (Milan); Insigne (Napoli); Lasagna (Udinese). 6 reti: Destro (Bologna); Pavoletti (Cagliari); Chiesa (Fiorentina); Suso (Milan); Hamsik (Napoli); Babacar (2-Fiorentina/Sassuolo); El Shaarawy (Roma); Belotti (Torino); Paloschi (Spal); Barak (Udinese). 5 reti: A.Gomez (2-Atalanta); Joao Pedro (1) e Barella (1-Cagliari); Trotta (2-Crotone); De Vrij (Lazio); Bonaventura (Milan); Perotti (2) e Under (Roma); Obi (Torino). 4 reti: Petagna (Atalanta); Palacio (Bologna); Budimir (Crotone); Veretout (Fiorentina); Skriniar (Inter); Pjanic, Cuadrado, Bernardeschi e Mandzukic (Juventus); Parolo e Bastos (Lazio); Kalinic e Kessiè (1-Milan); Allan, Koulibaly e Zielinski (Napoli); Caprari e Torreira (Sampdoria); Politano (Sassuolo); Ljajic e Niang (Torino); De Paul (1-Udinese); Kean e Pazzini (4-Verona).
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