«Sono veramente felice e onorato di allenare la squadra di una città unica, sostenuta da un tifo impareggiabile. Sarà un onore condividere la nostra passione per il calcio. Grazie della fiducia. Forza Napoli Sempre». Così Carlo Ancelotti si è presentato ai tifosi del Napoli dopo aver firmato il contratto che lo legherà per i prossimi tre anni al club azzurro. L’ex tecnico di Milan, Juventus, Chelsea, Real Madrid, Paris Saint Germain e Bayern Monaco approda a Napoli con un contratto da circa 6 milioni l’anno.

Un colpo da fuoriclasse di Aurelio De Laurentiis che in 48 ore ha fatto passare i tifosi del Napoli dal fare quadrato intorno a Sarri a esaltare il nuovo tecnico azzurro, che porta in dote un palmares impressionante: quattro scudetti in Italia, Germania, Francia e Spagna, 3 Champions League, 3 Supercoppe europee e 2 Mondiali per club, per tacere delle sette coppe nazionali vinte nei quattro maggiori campionati europei. Un vincente, che ha alzato trofei ovunque.

Ancelotti torna dopo nove anni in Italia per la sua avventura più difficile, vincere lo scudetto col Napoli. Perché gli azzurri vogliono riprovarci, come ha ricordato oggi il club azzurro su Twitter, postando una bellissima versione con tammorra del coro dello stadio San Paolo «Napoli torna campione»: «Il 19 agosto comincerà il prossimo campionato di calcio. Sarebbe bello mantenere una canzone, un’emozione, che ci siamo portati dietro per tutto l’anno. Sarebbe bello cantare ancora Napoli torna campione».

Tra i primi a salutare il ritorno di Ancelotti in Italia il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri. che su twitter scrive «Bentornato in Italia @MrAncelotti! La SerieA_TIM ritrova un’eccellenza del nostro calcio». Il Napoli punta sul potere evocativo delle emozioni e su un allenatore top nel mondo che ora si congederà dal Bayern Monaco, con cui è ancora sotto contratto. E intanto già lavora con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli al mercato. Koulibaly, Ghoulam, Albiol in difesa, Zielinski a centrocampo, Milik e Insigne davanti sono i pilastri da cui Ancelotti vuole partire, con una rosa che sarà arricchita dal tesoretto della Champions League dello scorso anno e dagli introiti previsti per la vendita di Jorginho, che potrebbe portare oltre 60 milioni di euro dal Manchester City, e di Hamsik, diretto verso la Cina per circa 25 milioni.

Tanti i nomi che si fanno in queste ore in una girandola di ipotesi di mercato: per l’attacco torna di moda Balotelli, ma si profilerebbe anche un tentativo per Benzema, in uscita da Madrid, anche se piste più concrete portano a Suso, che potrebbe arrivare dal Milan anche in un’operazione che vedrebbe Callejon in rossonero, e Simone Verdi dal Bologna.

E Sarri? Molti tifosi lo rimpiangono ma fa già parte del passato del Napoli. Potrebbe accasarsi al Chelsea o allo Zenit in cambio della clausola da 8 milioni a favore del Napoli, oppure potrebbe rimanere fermo in attesa di nuovi sviluppi. Oggi De Laurentiis l’ha congedato su Twitter: «Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al Napoli – ha scritto il n.1 del club partenopeo – che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio». La sua era è terminata. Comincia quella di Carlo Ancelotti.

Fonti: take Ansa, sito ufficiale Ssc Napoli

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