Carmen(s): l’attualità nascosta di un’opera dell’800

Carmen(s) di José MontalvoCarmen(s): coreografia di José Montalvo, musiche di Bizet e Saeid Shanbehzadeh (photo by Patrick Berger)

Poco dopo il termine delle numerose manifestazioni transfemministe che hanno caratterizzato la giornata dell’otto marzo in quasi tutte le città italiane, sembra quasi cascare a pennello la messa in scena al Teatro Politeama di Carmen(s) del coreografo francese José Montalvo, balletto ispirato alla celebre opera lirica di Bizet dell’ottocento e che ha dato inizio alla stagione della danza del Teatro Stabile di Napoli.

Carmen, infatti, è simbolo di libertà, di una libertà che ancora oggi si cerca di rivendicare.

Libertà di espressione e sessuale; libertà di scegliere cosa essere, dove andare e chi amare.

La protagonista è un personaggio prodotto dalla creatività di un’artista dell’800, eppure più che mai attuale: ella, come tante altre, è una vittima di femminicidio.

In una danza che abbraccia diversi stili, perfettamente concatenati gli uni agli altri, dal tribale al flamenco e dalla breakdance allo swing, ciascun ballerino emerge nella propria individualità, riuscendo ad attirare l’attenzione su di sé, creando un gruppo artistico eterogeneo, ma allo stesso tempo, capace di produrre un’atmosfera di intima sintonia.

Ogni danzatore, attraverso i propri movimenti e le proprie parole, esprime la selvaggia Carmen che si trova dentro di sé e il pubblico non può far altro che lasciarsi trasportare e immedesimarsi. La nuova visione di lotta femminista celata all’interno dell’opera non è l’unico argomento di attualità: niente è più vicino a noi quanto il tema dell’immigrazione e del multiculturalismo, espresso magnificamente dai video prodotti dallo stesso Montalvo, che fanno da sfondo per tutto il tempo dello spettacolo.

La narrazione della storia, svolta in spagnolo e in francese, è affidata ai ballerini e assume un tono estremamente burlesco e, in alcuni momenti, richiama anche la partecipazione del pubblico.

Divertente e ironico, ma anche attuale ed estremamente profondo, Carmen(s) è uno spettacolo che è riuscito sicuramente a saziare al meglio l’affamato pubblico del Teatro Stabile.

CARMEN(S)
coreografia di José Montalvo
Teatro Politeama di Napoli
9 marzo 2019 e 10 marzo 2019

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