Marco Campanella è conosciuto a livello internazionale per aver creato il personaggio per bambini Topo Tip. E a Napoli è sua la scultura che raffigura Madre Teresa di Calcutta nella piazza intitolata alla santa originaria di Skopje. Dal 4 maggio al 2 giugno 2019 la Cappella Palatina del Maschio Angioino, uno dei più famosi simboli di Napoli, ospita la sua mostra “Crisi e Rinascita”. L’esposizione presenta circa centottanta fotografie, inviate all’artista dagli stessi soggetti, diversi tra loro per età, sesso e provenienza: tutti tengono tra le mani un cartello con su scritto Risveglio. Campanella ha voluto coinvolgere più persone possibili nella sua opera, che incita a prendere coscienza della decadenza globale che caratterizza il nostro oggi dal punto di vista ambientale, politico e sociale.
Gli scatti sono accompagnati da undici sculture, ognuna delle quali racconta un pezzo di umanità. Marco Campanella ci tiene a far soffermare il pubblico su due grandi mani in alluminio, una sembra voler aiutare l’altra, come se volesse tirarla a sé, salvandola da un pericolo imminente. Il titolo dell’opera infatti è “Lopadùsa”, peraltrto attribuito solo recentemente alla scultura. Accanto a essa vi è la sua Pietà, sempre in alluminio. Con questi due lavori l’autore vuole sottolineare l’importanza della solidarietà e della compassione senza le quali per l’umanità sarà impossibile “risvegliarsi” e rinascere più sana, forte e libera.
Stiamo vivendo un’epoca di profonda crisi: ambizione e profitto rappresentano una grande parte delle vite di quasi tutti noi; la natura soccombe a causa dell’attività umana; sembra quasi non toccarci la sempre più totale mancanza di libertà. Tuttavia, è nata e sta gradualmente crescendo una nuova consapevolezza: sempre più numerosi sono coloro che si sono “risvegliati” e gridano a gran voce la volontà e la necessità di cambiamento. L’artista definisce questa presa di coscienza come una sorta di nuovo Rinascimento e attraverso la scultura vuole proprio raccontare la decadenza della contemporaneità e nello stesso tempo incitare a una lotta individuale e sociale per il diritto al futuro, l’ambiente, la libertà e la pacifica convivenza.
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