Sabato 9 novembre 2019 nella Mole Antonelliana è stato presentato uno dei progetti cinematografici più interessanti che caratterizzeranno il 2020: Torino città del cinema.

Creato dalla Film Commission insieme al Museo Nazionale del Cinema, con la collaborazione del comune e della regione Piemonte, l’evento verrà inaugurato il 21 novembre prossimo. Data significativa in cui venne formalmente costituita la Film Commission, e in cui cade anche il ventesimo anniversario dell’apertura del Museo del Cinema.

Si comincerà alle ore 19 con il taglio del nastro di un’installazione simbolica di Torino città del cinema, che rimarrà esposta in Piazza Castello per tutto il 2020. A seguire, alle ore 21, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino presenterà il concerto “Prendete posto, inizia il film”, suonando brani, accompagnati anche dalla proiezione di immagini, di alcune colonne sonore tra le più importanti del cinema italiano e ripercorrendo, quindi, la sua storia.

La serata del 21 novembre anticiperà la 37esima edizione del Torino Film Festival, che avrà inizio, appunto, il giorno dopo.

Il progetto incanalerà tutti gli eventi cinematografici e televisivi del 2020, offrendo anche la visione di numerose anteprime. Uno degli obiettivi è quello di dar vita ad una stretta connessione e cooperazione tra il cinema e altri campi artistici ed intellettuali, come l’editoria, il teatro e la musica, trattando una vasta gamma di temi differenti, dalla storia all’attualità e dalla tecnologia alla formazione.

Ci sarà un vero e proprio percorso con una mappa che ripercorrerà  la storia del cinema torinese. Spettacolari location faranno da sfondo a proiezioni e a dibattiti con attori e registi. Inoltre, il progetto si augura di avvicinarsi il più possibile ai giovani, i quali saranno protagonisti di lavori organizzati con le scuole e le università.

Torino è da lungo tempo una città al centro dell’attività cinematografica e televisiva. Apprezzata sia a livello paesaggistico e architettonico che per gli standard organizzativi e lavorativi sui set. Film Commission, insomma, vuole cercare di incentivare il cineturismo che la città merita, mirando non solo a una consapevolezza locale, ma anche a una conoscenza nazionale e mondiale.

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