È il destino della fuoriclasse. Sempre sotto i riflettori, fuori e dentro il campo. E anche quando non gioca. Come nel caso di Paola Egonu, simbolo della pallavolo italiana, in panchina nella gara d’esordio degli Europei, vinta dall’Italia a Ferragosto nell’Arena di Verona.
Una notte magica finita con un pizzico di paura. Il grande pubblico, lo scenario inarrivabile dell’anfiteatro scaligero, la festa tra balli e canti per la brillante vittoria in tre set sulla Romania. Gli ingredienti migliori per una giornata indimenticabile che ha aperto EuroVolley 2023. A festeggiare con le compagne ovviamente anche Paola Egonu, fuori dal sestetto iniziale ma complice e protagonista con le altre azzurre nel successo sulle rumene. Poi, quando l’intero team sta per lasciare lo spogliatoio dell’Arena, un malore improvviso e un mancamento per la top player azzurra. Egonu viene immediatamente soccorsa dallo staff sanitario della Nazionale, mentre le compagne si allarmano. Quando la mezzanotte è ormai prossima, la situazione si normalizza: niente ricovero, Paola si riprende e rientra in hotel.
Particolare la serata della fuoriclasse veneta. Prima della partita anche un post speciale dedicato a Moki De Gennaro, l’esclusa eccellente da questi Europei: «Mi manchi», il testo del post accompagnato da cuoricini e una foto insieme.
Rientrata in Nazionale dopo una lunga pausa, Egonu si ritrova adesso fuori dalla formazione titolare. Una scelta ponderata del commissario tecnico Davide Mazzanti: «Ho chiesto la sua disponibilità – spiega il tecnico azzurro – e abbiamo parlato tanto di quel che lei vuole vivere in nazionale, di quel che io mi aspetto da lei. Questo momento fa parte di questo percorso».
Nel progetto tattico di Mazzanti è evidente il ruolo preminente di Ekaterina Antropova, subito titolare alla prima partita in maglia azzurra e top scorer contro la Romania. Per Egonu, invece, solo scampoli di gioco nel primo set e tanta panchina, senza neanche un punto nello score. L’Italia nel frattempo va avanti. Tutte a bordo, il viaggio continua. —
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Articolo pubblicato su La Stampa del 17 agosto 2023

LA STAMPA (pagina 36) 17-8-2023

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