L’Italia dei sorrisi non si ferma. Approda a Torino, dopo i tre successi di fila contro Romania, Svizzera e Bulgaria tra Verona e Monza. L’Europeo itinerante continua il suo giro d’Italia con le azzurre saldamente in testa alla Pool B e quindi in posizione privilegiata in vista della seconda fase a eliminazione diretta. Domani sera (ore 21.15) la Nazionale di Mazzanti affronterà al PalaRuffini la Bosnia ed Erzegovina, mercoledì invece ci sarà la sfida con la Croazia. Partite che chiudono il girone, preziose per mantenere il primato.
Nel pomeriggio di ieri allenamento in sala pesi, il primo approccio con Torino. Presente anche Paola Egonu che, nel match di sabato sera contro la Bulgaria, è rimasta a riposo per un risentimento muscolare. Per lei solo panchina ma anche tanta allegria, nonostante lo stop forzato. Stamattina prima sessione di tecnica, l’occasione per valutare le condizioni della top player veneta.
Il commissario tecnico Mazzanti cerca ulteriori conferme a quanto di buono messo in campo fino a questo punto. «Abbiamo lavorato per avere questo gruppo con tutte disponibili – l’analisi del ct azzurro dopo il match con la Bulgaria – e quando serve qualcosa io devo avere coraggio di dare spazio a tutte e le ragazze, a loro volta, devono avere coraggio nel fare quello che serve per vincere». Il messaggio è chiaro: l’Italia è un gruppo e si muove come tale, in campo e fuori. Ne sono esempi la carica della capitana Myriam Sylla, quanto la determinazione dell’esordiente Ekaterina Antropova, autentica protagonista del torneo continentale.
Dopo Torino, la prossima tappa sarà Firenze dove si disputeranno ottavi e quarti di finale, ovviamente a eliminazione diretta. L’obiettivo è arrivare a Bruxelles, dove si assegneranno le medaglie. Il cammino continua.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato su La Stampa del 21 agosto 2023

LA STAMPA (pagina 36) 21-8-2023

Articolo pubblicato sul sito de La Stampa il 20 agosto 2023 (consultabile a questo link)

Condividi questo articolo

Segui