Castel San Giorgio. Summit del centrosinistra salernitano a Villa Iuliano di Castel San Giorgio. Due i giorni di dibattito. Il primo sul lavoro, mentre nella seconda giornata di lavori si è discusso sul tema “L’arroganza e il malgoverno del Pdl”; quindi si è discusso del libro dell’onorevole Tino Iannuzzi, “La sfida del Pd”, presentato dal senatore Alfonso Andria e dal direttore de “la Città”, Angelo Di Marino.
Presenti alla due giorni, tutti i big provinciali del Pd, della sinistra e dei partiti di centro: dal segretario provinciale Pd, Nicola Landolfi, a Dario Barbirotti (Idv), a Franco Musumeci, segretario provinciale Prc, Giuseppe Nocera segretario provinciale dell’Udc, e Michele Ragosta di Sel. I lavori sono stati aperti dal segretario politico del Pd di Castel San Giorgio, Salvatore Capuano. «Tutt’intorno – ha detto Barbirotti c’è immobilismo e arroganza per giustificare la inettitudine della destra locale, regionale, nazionale. In periferia, i personaggi di destra fanno i prepotenti e a Roma vengono trattati da straccioni». «A distanza di due anni – ha affermato Nocera – l’onorevole Cirielli è scomparso, non c’è più. Non una promessa ha mantenuto». Critico anche Ragosta: «Consiglio, giunta e presidente Cirielli, non hanno saputo tutelare i più elementari diritti della nostra terra». Nel corso del dibattito c’è stato chi ha affermato che a Pagani è stato sventato «il passaggio ai privati dell’intero comparto oncologico con la complicità della malavita e, naturalmente, con l’ignave assenso selle autorità sanitarie». Il segretario provinciale del Pd, Landolfi, ha sostenuto di essere favorevole ad alleanze politiche estese anche al Terzo Polo, «per salvare il nostro paese dal malgoverno di una destra prepotente e politicamente ignorante». In serata il direttore de “la Città”, Di Marino, ha coordinato il dibattito sul libro dell’onorevole Iannuzzi, commentato dal senatore Andria. Per i giovani sono intervenuti Nello Fimiani, Mattia Faiella, Giovanni Frasci, Mauro Calatola, Massimo Cataldo, Michelangelo Angrisani.
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