Con la Roma il Napoli non riesce a riprendere la propria cavalcata, interrottasi poco più di una settimana fa a Bologna. Il pareggio con i giallorossi lascia un grosso amaro in bocca e la consapevolezza che, nonostante la superiorità dimostrata dagli azzurri nel match di domenica sera, un pizzico di brillantezza rispetto al passato è stato perso. Tutto normale però. Perché è difficile che arrivati alla sedicesima giornata i titolarissimi, scesi sempre in campo dalla prima giornata, possano garantire sempre lo stesso rendimento. Infatti in alcuni di loro è talmente evidente il calo fisico che probabilmente meriterebbero una partita di riposo.
Ed ecco che mister Sarri si trova ad affrontare un problema che, forse non da lui, da molti è stato fino ad ora sottovalutato: la (poca) ampiezza della rosa. Un problema destinato a diventare centrale nel periodo in cui il mercato di riparazione è alle porte. Non sembrano effettivamente alla pari dei titolari i giocatori che siedono in panchina e che dovrebbero sostituirli, eccezion fatta per l’attacco. In difesa è forse più un problema di quantità, siccome il quarto difensore che è Henrique non sembra essere troppo considerato dall’allenatore. Il reparto più delicato è quindi proprio il centrocampo, che oltretutto registra un Jorginho e un Allan in forte calo nelle ultime apparizioni.
De Laurentiis al riguardo è intervenuto in occasione della presentazione di uno dei suoi film, dichiarando: “Ho in animo di comprare un giocatore a gennaio, poi vedremo. Se poi tutti i tifosi andassero a vedere il film di Natale sicuramente comprerei un elemento in più”.
Nonostante questo però i dati contro la Roma hanno dimostrato la maggiore voglia del Napoli di trovare la vittoria rispetto ai giallorossi, sicuramente contenti del pareggio considerato il momento particolarmente delicato. Al di là del possesso palla (57% Napoli, 43% Roma) che è però un dato spesso fuorviante, le altre statistiche sono a favore degli azzurri: 11 i tiri totali, di cui 4 nello specchio della porta, contro i tre della Roma per un totale di 12 occasioni da gol a tre per i partenopei. Occasioni però vanificate dai tanti errori sotto porta, prima di Hamsik e poi di El Kaddouri, a conferma della minor brillantezza di questo periodo. Lo stesso pipita Higuain è apparso meno incisivo del solito, arrivando spesso in ritardo all’appuntamento con il gol, complice anche l’ottima prestazione dei centrali difensivi romanisti. Non ultimo Callejon che, nonostante il suo solito contributo in fase di non possesso, è ormai assente dalla fase offensiva della squadra e pare essere in grosso debito d’ossigeno.
Intanto ancora una volta si scenderà in campo in mezzo alla settimana, questo volta per fare il debutto nella coppa Italia di quest’anno che vedrà il Verona come avversario degli azzurri. E come in Europa League, si preannuncia un forte turnover da parte di Sarri in vista delle difficile trasferta di domenica 20 a Bergamo. Impegno sulla carta agevole non solo per il divario tecnico tra le due squadra ma anche perché la formazione di Del Neri, che naviga in cattive acque in campionato, non ha tra i suoi primi pensieri la coppa Italia appunto tanto da far supporre un turnover anche in casa gialloblu.
Dopo la partita del 20 con l’Atalanta inizierà la pausa natalizia, che non rivedrà le squadre in campo prima del 6 gennaio. In questo tempo mister Sarri spera che i suoi possano riposare e riacquisire energie fisiche e mentali per riprendere la marcia all’epifania, aspettando intanto qualche regalo da parte della società in sede di calciomercato.
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