Il Napoli allunga il passo. Lo fa in una serata che vale quanto un esame di maturità per gli azzurri che vincono contro la squadra che ha giocato meglio al San Paolo, quel Sassuolo che nella prima di andata castigò Sarri all’esordio. Grande partita, giocata su ritmi altissimi da entrambe le squadre messe in campo benissimo e capaci di sviluppare gioco e ampiezza durante tutta la gara. Alla partenza-choc (fallo di Albiol, rigore trasformato da Falcinelli dopo meno di due minuti), il Napoli ha reagito con il gioco e la convinzione. Travolgenti i cambi di marcia impressi sulla tre quarti da Insigne, senza più aggettivi la straripante forma di Higuain che raggiunge quota 20 gol (quinta doppietta in campionato) in 20 partite. Un mostro! Si sblocca anche Callejon, al suo primo gol stagionale in campionato.
La partita: primo tempo
La gara comincia come peggio non potrebbe per il Napoli che si ritrova in svantaggio dopo appena due minuti di gioco. Una indecisione di Hysaj lancia in area di rigore Sansone che Albiol abbatte a pochi passi dalla riga di porta. Falcinelli porta in vantaggio gli emiliani. Il Napoli risponde da primo della classe. In pochi minuti gli azzurri si riorganizzano e chiudono gli avversari nella propria metà campo. Il pareggio di Callejon (alla sua prima marcatura stagionale in campionato) è la logica conseguenza di tanta superiorità. Il Sassuolo, però, non ci sta e nella fase centrale del primo tempo reagisce con intensità e mette in difficoltà la retroguardia azzurra dove Koulibaly, diventato padre in nottata, è sostituito da Chiriches. La partita è intensa ed avvincente. La differenza tra le due squadre è nella irresistibile capacità degli attaccanti del Napoli di creare occasioni dal nulla. La fascia sinistra dell’attacco dei partenopei è una fucina continua di spunti di classe, di giocate funamboliche che mettono sempre in difficoltà la difesa di Di Francesco. E proprio da sinistra arriva nel finale del primo tempo il gol del vantaggio degli azzurri, grazie ad uno spunto di Hamsik, finalizzato dal solito rapace Higuain.
La partita: secondo tempo
Nella ripresa il Sassuolo aumenta la pressione in cerca del pareggio e si espone inevitabilmente al contropiede degli azzurri. Higuain fallisce due limpide occasioni da gol, ma è il Sassuolo a far paura a Reina che in un paio di occasioni è a sua volta costretto a salvare la sua porta con ottimi e determinanti interventi. All’ultimo istante arriva il terzo gol del Napoli, con gli emiliani tutti proiettati in avanti alla ricerca del pareggio. Il Napoli vola e rimane in testa alla classifica. Al Sassuolo che ha dato ancora una grande dimostrazione di forza e di organizzazione di gioco, rimane solo l’amarezza di un risultato negativo. A fine gara i giocatori vanno sotto le curve a cantare con i tifosi “Un giorno all’improvviso”.
Sarri: «Successo importante ma Juve resta favorita»
«Siamo andati sotto dopo due minuti e la situazione era difficile, contro una squadra forte e organizzata, abbiamo reagito bene, l’unica pecca che trovo in questa serata è che potevamo chiuderla molto prima». Maurizio Sarri mostra la sofferenza di una gara molta combattuta ma anche il sorriso di chi è per una notte in fuga a più 4 sulla seconda in classifica ed è soddisfatto della reazione dopo il gol subito a freddo: «Dopo dieci minuti – dice – abbiamo ritrovato il filo del gioco e preso in mano la partita. Contro il Sassuolo non è semplice per nessuno, e il fatto che abbia perso soltanto 3 partite dia maggior valore a questo successo». Il discorso si allarga poi sulla lotta scudetto: «Non possiamo ancora pensarci – spiega – dobbiamo pensare a martedì quando ci aspetta l’Inter in Coppa Italia e poi alla Sampdoria. Poi ricordiamoci che in Italia c’è una squadra che ha vinto quattro scudetti consecutivi, tre supercoppe ed è arrivata in finale di Champions League. È lei la favorita. Inoltre il budget della Juventus è anche il doppio rispetto a quello delle altre squadre. Lo dicevo anche quando era al dodicesimo posto». Sul suo futuro, Sarri spiega: «Se mi chiamasse il Real Madrid? La valigia deve farmela sempre De Laurentiis – dice – è lui che ha in mano il contratto. Se lui vuole farmi restare, io resterei. E, dirò di più, resterei anche con grande piacere». Ultimo passaggio su Koulibaly: «Oggi è dovuto correre in ospedale perché la compagna ha partorito – spiega – poi nel finale sono arrivati dei cross pericolosi e l’ho messo dentro».
Di Francesco: «Gara equilibrata, potevamo pareggiare»
Il tecnico del Sassuolo Di Francesco ha qualche rimpianto a fine partita: «È stata una gara equilibrata, potevamo anche pareggiarla. In campo no ho visto una differenza di 3-1 e infatti anche il Napoli ha avuto paura di non portare a casa i tre punti. Basta guardare il primo tempo in cui non meritavamo di chiudere sotto». Il tecnico del Sassuolo elogia i suoi: «Sono felice – dice – di allenare questo gruppo, ho fatto i complimenti alla mia squadra perché queste prestazioni danno fiducia. Siamo una squadra giovane che sta crescendo, mi piace vederli crescere, senza pensare all’Europa poi mai dire mai. Ma ora tocco ferro, perché in questa settimana tutti dicevano che siamo l’ammazzagrandi e stavolta abbiamo preso la prima batosta».
NAPOLI-SASSUOLO 3-1 (2-1)
Napoli (4-3-3): Reina 7, Hysaj 6, Albiol 6, Chiriches 6 (22′ st Koulibaly 6,5), Ghoulam 6, Allan 6, Jorginho 6, Hamsik 6,5 (42′ st Lopez sv), Callejon 7, Higuain 7,5, Insigne 7 (31′ st Mertens 6). (1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 96 Luperto, 3 Strinic, 6 Valdifiori, 21 Dezi, 77 El Kaddouri, 23 Gabbiadini). All.: Sarri 6,5.
Sassuolo: (4-3-3): Consigli 5,5, Vrsaliko 6, Ariaudo 6, Acerbi 6, Peluso 6, Missiroli (15′ pt Pellegrini 6), Magnanelli 6,5, Duncan 7, Politano 6,5 (22′ st Floro Flores sv – 37′ st Defrel sv), Falcinelli 6,5, Sansone 6,5. (1 Pomini, 79 Pegolo, 3 Longhi, 5 Antei, 21 Fontanesi, 6 Pellegrini, 8 Biondini, 10 Laribi) All.: Di Francesco 6,5.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6,5.
Reti: nel pt 2′ Falcinelli (rig), 18′ Callejon, 41′ Higuain; nel st 48′ Higuain.
Note: spettatori 40mila. Angoli 5-3 per Sassuolo. Recupero: 1′ pt e 3′ st. Ammonito Acerbi per gioco scorretto. Osservato un minuto di silenzio in memoria della madre di Chalobah.
LA SITUAZIONE
Risultati (XX giornata, 17/1, ore 15): Atalanta-Inter 1-1 (giocata sabato 16/1, ore 15); Torino-Frosinone 4-2 (giocata sabato 16/1, ore 18); Napoli-Sassuolo 3-1 (giocata sabato 16/1, ore 20.45); Genoa-Palermo 4-0 (giocata ore 12.30); Bologna-Lazio 2-2; Carpi-Sampdoria 2-1; Chievo-Empoli 1-1; Roma-Verona 1-1; Udinese-Juventus 0-4; Milan-Fiorentina 2-0 (giocata ore 20.45).
Classifica: Napoli 44 punti; Juventus 42; Inter 40; Fiorentina 38; Roma 35; Milan 32; Empoli, Sassuolo* 31; Lazio 28; Chievo 27; Atalanta, Torino* 25; Udinese 24; Bologna, Sampdoria 23; Genoa 22; Palermo 21; Carpi 17; Frosinone 15; Verona 9. (* una partita da recuperare)
Classifica marcatori: 20 reti Higuain (1 rigore-Napoli). 11 reti: Dybala (2 rigori-Juventus); Eder (3 rigori-Sampdoria). 10 reti: Kalinic (Fiorentina); Pavoletti (Genoa). 9 reti: Bacca (Milan); Ilicic (5-Fiorentina). 8 reti: Insigne (Napoli); Icardi (Inter); Paloschi (Chievo); Maccarone (Empoli). 7 reti: Pjanic (1-Roma). 6 reti: Soriano (Sampdoria); Destro (1-Bologna); Dionisi (Frosinone); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma); Thereau (Udinese).
Post aggiornato alle ore 22.52 del 17 gennaio 2016
(fonti: take Ansa, sito ufficiale Ssc Napoli, sito ufficiale Serie A Tim)
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