«Sarà come un derby, una partita che tutti vorrebbero giocare e io spero di fare gol per tenere in alto in Napoli». È questa la sfida che Gonzalo Higuain lancia alla Juventus, a tre giorni dal big-match di sabato. Il capocannoniere del campionato è pronto a dare l’assalto allo Juventus stadium, forte dell’esperienza accumulata in tanti anni vissuti ad altissimo livello, che lo hanno portato anche sui campi del Clasico Real-Barça: Gonzalo ne ha giocati tanti da protagonista, e a Madrid ricordano ancora un 4-1 del 2008, in cui il Pipita sostituì Robben al 2′ per segnare 2′ dopo la rete del momentaneo 3-0.
Con la rete al Carpi, Higuain ha completato la ‘collezionè, segnando all’unica squadra di Serie A che gli mancava. Alla Juventus finora ha fatto un solo gol, ma come tutti i collezionisti, è arrivato il momento di accumulare doppioni. Un gol che lo farebbe arrivare «al settimo cielo», ha detto con ecclesiastica ironia l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe. «Credo che un 1-3 può andar bene – ha detto ai cronisti, che gli chiedevano un pronostico – la loro difesa si è indebolita e noi abbiamo abbiamo l’attacco migliore». Maurizio Sarri si fida della volontà celeste, anche se oggi ha dovuto lasciare a terra il suo fidato drone: il forte vento che c’era a Castel Volturno gli ha impedito di librarlo in volo. La squadra si è concentrata per tutta la giornata nel centro tecnico con una doppia seduta di allenamento. La concentrazione è massima.
Condividi questo articolo
Segui
Be the first to comment on "JUVE-NAPOLI -3 Higuain allo scoperto: «Scudetto? Avvicinarmi a Maradona sarebbe magnifico»"