De Laurentiis scende in campo: «Calma e testa solo al Milan». Sarri riparte dai titolarissimi

Il pareggio della Juventus a Bologna è stato accolto con apparente indifferenza a Castel Volturno, quartier generale del Napoli. Maurizio Sarri ufficialmente pensa solo al campo ma dopo un primato perso, c’è un primato da recuperare. Il gruppo degli azzurri sembra aver smaltito la doppia delusione per le sconfitte contro Juventus e Villarreal, mentre a Napoli l’atmosfera resta elettrica: lunedì nella bolgia dei 50.000 del San Paolo c’è la possibilità di riprendersi la testa della classifica nel big match contro il Milan grazie all’assist del Bologna, allenato dall’ex Donadoni, che ha fermato la Juventus reduce da una striscia record. «La Juve veniva da quindici vittorie consecutive, un pari ci poteva stare. Ora noi dobbiamo pensare solo al Milan, lasciamo la squadra tranquilla, facciamo lavorare Sarri con i nostri calciatori che sono concentrati», così è sceso in campo Aurelio De Laurentiis che ha blindato l’ambiente azzurro, infondendo serenità a squadra e tifosi. Il patron azzurro interviene, come spesso fa, quando il suo giocattolo scricchiola, per restituire serenità all’ambiente. E adesso ripete il mantra del «partita dopo partita», invitando a non far drammi dopo il doppio insuccesso: «Pensiamo soltanto a lunedì – dice – poi vedremo come affrontare tre giorni dopo il Villarreal che viene qui per giocarsi il tutto per tutto».

Dopo il turn over in Europa League, Sarri si prepara a puntare di nuovo sui suoi titolarissimi, tra cui i tre che hanno giocato di più finora, Koulibaly (2.610 minuti), Hamsik (2.505) e Hysaj (2.426), tutti e tre reduci dal fisicamente pesante doppio impegno con Juventus e Villarreal. Giocatori che fanno un gran lavoro, in fase di copertura e impostazione e che De Laurentiis difende: «Leggo – dice il patron – che segniamo di meno con centrocampisti e difensori, ma le squadre non sono mai omologhe per qualità di calciatori e per modulo di gioco. Se uno gioca con tre centrocampisti senza regista è un discorso, con il regista è un altro. Quando si fa l’esame a qualcuno paragonandolo ad altri, è sempre sbagliato». Niente paragoni, quindi, per un Napoli che ha accusato una doppia sconfitta ma ha ancora piena fiducia in se stesso ed ha la fiducia dei suoi tifosi, pronti a riempire il San Paolo. «Per me i tifosi sono in prima in linea – spiega De Laurentiis – bisogna sempre alimentare la pianta della sintonia, dobbiamo lavorare tutti quanti insieme, loro hanno bisogno di me e io di loro».

LA SITUAZIONE
Programma (XXVI giornata, 21/2, ore 15): Bologna-Juventus 0-0 (giocata 19/2, ore 20.45); Verona-Chievo 3-1 (giocata 20/2, ore 18); Inter-Sampdoria 3-1 (giocata 20/2, ore 20.45); Atalanta-Fiorentina 2-3; Genoa-Udinese 2-1; Sassuolo-Empoli 3-2; Torino-Carpi 0-0; Frosinone-Lazio 0-0 (giocata ore 18); Roma-Palermo 5-0 (giocata ore 20.45); Napoli-Milan (22/2, ore 20.45).
Classifica: Juventus 58; Napoli* 56 punti; Fiorentina 52; Roma 50; Inter 48; Milan* 43; Sassuolo 38; Lazio 37; Empoli 34; Torino 32; Bologna, Chievo 31; Atalanta 29; Udinese 27; Palermo 26; Genoa 28; Sampdoria 25; Frosinone 23; Carpi 19; Verona 18. (* una partita in meno)
Classifica marcatori: 24 reti Higuain (2 rigori-Napoli). 13 reti: Bacca (Milan); Dybala (2 rigori-Juventus). 12 reti: Eder (3 rigori-Sampdoria/Inter). 11 reti: Maccarone (Empoli); Kalinic (Fiorentina); Icardi (Inter). 10 reti: Ilicic (6-Fiorentina); Insigne (1-Napoli); Pavoletti (Genoa). 9 reti: Salah (Roma). 8 reti: Destro (2-Bologna); Pjanic (1-Roma); Paloschi (Chievo). 7 reti: D. Ciofani (2-Frosinone); Candreva (4-Lazio); Dionisi (1-Frosinone); Gilardino (Palermo); Soriano (Sampdoria); Thereau (Udinese). 6 reti: Felipe Anderson (Lazio); Giaccherini (Bologna); Dzeko (2-Roma); Mandzukic (Juventus); Muriel (Sampdoria); Gervinho (Roma); Quagliarella (1-Sampdoria/Torino); Defrel (Sassuolo); Belotti (Torino). 5 reti: Gomez (Atalanta); Floccari (4-Sassuolo) (Bologna); Birsa (2-Chievo); Saponara (Empoli); Babacar (1-Fiorentina); Pogba (1-Juventus); Bonaventura (Milan), Niang (1-Milan); Hamsik (1-Napoli); Florenzi (Roma); D. Zapata (Udinese); Berardi (2-Sassuolo); Pazzini (2-Verona), Toni (2-Verona).