Negli ultimi giorni, qualcuno dalle parti dell’Argentina già iniziava a storcere il naso. “Ma come, dopo 36 gol in campionato, manco uno in nazionale?”: ecco il pensiero, o meglio l’interrogativo, di gran parte dei tifosi dell’Albiceleste sulla vena realizzativa di Gonzalo Higuain. Ma la risposta del pipita non si è fatta attendere; nella partita successiva infatti è arrivata una doppietta con annesso passaggio alle semifinali della Coppa America. Con un inappellabile 4-1 infatti è stato spazzato via il Venezuela e adesso la squadra del Tata Martino dovrà vedersela contro gli Stati Uniti, mercoledì notte.
Nel vecchio continente intanto, ci si avvia verso la seconda fase di questo Europeo francese. Partiamo subito dalla nazionale nostrana; la squadra di Antonio Conte, arcigna e operaia, è quella che probabilmente fino adesso ha colpito di più, viste anche le aspettative della vigilia. Con una giornata di anticipo si è qualificata agli ottavi, tra l’altro come prima in classifica. Purtroppo chi non ha preso parte a questo exploit è proprio Lorenzo Insigne, ancora a zero nella casella dei minuti giocati e ormai retrocesso nelle gerarchie del ct. In occasione dell’ ultimo match, contro l’Irlanda in una partita oramai ininfluente, si preannuncia un ricco turnover dal quale però l’esterno di Frattamaggiore dovrebbe essere ancora una volta escluso.
Titolare nemmeno lui ma comunque prima scelta nei cambi a partita in corso, Dries Mertens con il suo Belgio proverà a conquistare il passaggio agli ottavi nell’ ultimo match contro la Svezia. Una qualificazione complicata ma non di certo compromessa a causa della sconfitta patita proprio contro l’Italia. In quell’occasione il folletto belga era entrato per perforare la resistente difesa italiana con uno dei suoi numeri, senza riuscirvi. Nel match successivo però l’esterno del Napoli, ancora una volta subentrato dalla panchina, ha contribuito alla vittoria per 3-0 ai danni dell’Irlanda.
Veniamo al capitano, Marek Hamsik. Primo pensiero quando si pensa all’Europeo di Marekiaro, è quell’ incredibile gol messo a segno nella seconda giornata contro la Russia, il più bello fino ad ora della rassegna continentale. La partita migliore del capitano slovacco, condita anche con un assist, che permette di superare per 2-1 gli avversari. Prestazioni sufficienti nelle altre due partite, contro Galles e Inghilterra. Con i 4 punti conquistati alla fine del girone, può essere considerato positivo il cammino della Slovacchia che adesso spera in un ripescaggio come migliore terza.
Trovatisi contro nel girone, Hysaj e Chiriches sono stati due punti fermi delle rispettive nazionali. Sempre titolari, il primo ha fornito una prova maiuscola contro i padroni di casa della Francia e, grazie alla vittoria proprio contro la Romania di Chiriches, spera di poter essere ripescato con la sua Albania per gli ottavi. Il difensore romeno invece ha risentito del cattivo andamento della sua nazionale, che ha chiuso mestamente all’ ultimo posto del girone A con un solo punto conquistato.
Ultima menzione per il terzino sinistro Ivan Strinic, fino ad ora sempre titolare nella sua Croazia. Per quella che è una delle nazionali più tecniche della competizione, la qualificazione agli ottavi sarà da conquistare nell’ultimo match contro la Spagna. Basterà un pareggio e, in tal caso, Strinic e compagni saranno gli avversari proprio dell’Italia.
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