Dopo tre anni, il Napoli ritorna sul massimo palcoscenico europeo. L’avventura degli azzurri (si spera più lunga possibile) parte ufficialmente oggi da Kiev, dallo stadio Olimpijs’kyj, impianto da 70mila posti che spingerà la squadra di casa durante tutti i novanta minuti. Costante, questa del pubblico caloroso, che ritornerà anche negli altri due match fuori casa, contro Besiktas e Benfica.
La squadra che arriva in Ucraina è una squadra in fiducia, forte della convincente prova di sabato sera contro il Palermo. Anche se a cospetto di una squadra non fra le più temibili, il Napoli in Sicilia ha fornito una prova di maturità e pazienza. Senza nessuna ansia del gol, preventivabile dopo un primo tempo controllato e giocato bene ma conclusosi a reti bianche. E queste convinzioni Sarri spera di rivederle stasera, in un match decisamente più impegnativo che vedrà fra l’altro l’esordio del tecnico nella massima competizione: “È chiaro che non pensavo di arrivarci, ho sempre fatto questo lavoro come una grande passione. Non mi sono mai posto obiettivi, ma solo quello di divertirmi e per 25 anni ci sono riuscito, è come chiudere un cerchio per me. Fa piacere essere qui ma non mi accontento, quando vinco mi diverto un po’ di più”. Ed è per questo che l’ allenatore di Bagnoli si affiderà agli uomini che vede meglio in questo momento; rispetto all’undici schierato contro il Palermo quindi, rientreranno verosimilmente Allan e Mertens. Anche se sul punto il mister è abbastanza abbottonato: “Ci sono ballottaggi e ce ne saranno spesso”.
Dall’altro lato, la Dinamo Kiev, se non ha nel tasso tecnico il suo punto di forza, potrà far leva sull’abitudine di giocare in Champions (33 partecipazioni in tutta la sua storia!), su alcuni giocatori più esperti e sul sopraccitato calore del pubblico. Ma Sarri sa di doversi guardare bene dall’avversario: “È una squadra fisicamente molto avanti, hanno organizzazione offensiva. Sarà una gara difficile per la fisicità ed il ritmo che possono imporre ed hanno anche buone qualità. Se con lo Shaktar si parla sempre di avversario difficile, loro hanno fatto meglio”.
Importante quindi partire bene, conquistare punti preziosi fuori casa ma soprattutto non sottovalutare le partite alla portata uscite dall’urna di Nyon; è infatti proprio questo il pericolo maggiore del girone del Napoli.
IL PROGRAMMA
Gruppo B (I giornata, 13/9, ore 20.45): Dinamo Kiev-Napoli; Benfica-Besiktas.
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