Liechtenstein-Italia: l’obiettivo di Ventura è smarcarsi dal passato

Giampiero VenturaGiampiero Ventura, selezionatore della nazionale italiana di calcio

Uno degli obiettivi di Giampiero Ventura è quello di non diventare l’altra faccia di Antonio Conte. Quella del rimpianto. E se la gara contro il Liechtenstein poteva aggiungere poco sul valore tecnico della sua Nazionale, di certo ha rappresentato una piccola ma importante pietra miliare nel cammino del nuovo commissario tecnico azzurro. Il famoso 4-2-4, divenuto argomento di dibattito in questi giorni, con cui ha messo in campo l’Italia a Vaduz è probabilmente l’ultimo strappo, almeno in ordine temporale, con il passato. Sin dall’inizio, le scelte tattiche di Ventura erano sembrate più o meno in linea con quelle del suo predecessore. Stavolta, invece, ha cambiato. E soprattutto lo ha fatto notare sin dalla vigilia, la più lunga da quando è diventato selezionatore degli azzurri.

Smarcamento o meno che sia dal passato, l’idea tattica di Ventura ha un suo fondamento. E se è vero che trattasi di formula inusuale («In Italia non la fa nessuno», ha detto il cittì prima della partita), è anche vero che provi a farla quando giochi con il Liechtenstein che non è proprio il meglio del calcio mondiale. La trazione anteriore era necessaria contro i nostri avversari di ieri sera, sia per cercare quanti più gol possibili che per sfruttare la fatale predominanza nel possesso palla, derivante dagli evidenti limiti tecnici dei ragazzotti in maglia blu.

Senza contare che il “Gallo” Belotti e l’ariete Immobile in questo momento storico delle loro rispettive carriere rappresentano una garanzia. Sono i ragazzi di Ventura, c’è poco da dire. Il selezionatore azzurro è uno che nei giovani ha sempre creduto, spesso anche per fare di necessità virtù nelle sue esperienze in giro per l’Italia. E forse è proprio in questo ambito che sta maturando l’aspetto più rilevante di smarcamento dal passato: in questa spedizione solo una decina sono i reduci degli Europei e l’età media risulta fortemente abbassata rispetto a pochi mesi fa (agli Europei eravamo tra i più “vecchi”). A proposito, c’è pure il nuovo modulo. Ma forse è la cosa che conta meno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato sui giornali locali del Gruppo Espresso il 13 novembre 2016

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Liechtenstein-Italia: l’obiettivo di Ventura è smarcarsi dal passato"

Leave a comment