Bastano cinque minuti, quelli iniziali della partita, per dimostrare tutti i problemi che gravano su Pioli in questa avventura appena cominciata alla guida dell’Inter. È esattamente quello, infatti, il tempo che impiega il Napoli per mettere un’ipoteca importante sulla gara. Pronti, via: gol di Zielinski e raddoppio di Hamsik (lo slovacco tocca quota 104 gol segnati con la maglia azzurra, raggiungendo Edinson Cavani al terzo posto della classifica dei cannonieri di sempre, preceduto soltanto da Sallustro, con 108 marcature, e da Maradona, con 115 centri).
Primo tempo
Il Napoli, con la difesa titolare, Zielinski al posto di Allan, Diawara ed Hamsik a centrocampo e Gabbiadini al centro dell’attacco, è in serata positiva. I calciatori azzurri arrivano sistematicamente sul pallone prima degli avversari. In un paio di occasioni nel primo tempo, poi, quando con un gol l’Inter potrebbe riequlibrare le sorti della gara, ci pensa Reina a sventare il pericolo. Forte del sostanzioso vantaggio iniziale il Napoli può disporsi sin dalle prime battute a giocare nel modo che gradisce. La situazione per la squadra di Pioli si fa ancor più difficile al 6′ preferisce, aspettando davanti alla propria area di rigore gli avversari e rilanciandosi in velocità quando il lavoro di Diawara e Zielinski, formidabili cattura palloni, consente la ripartenza. I partenopei si presentano anche altre volte a tu per tu con Handanovic, soprattutto con Gabbiadini, ma il portiere in due circostanze, nella prima frazione di gioco, gli nega il gol.
Secondo tempo
Nella ripresa Pioli sostituisce Banega con Eder, con Candreva e Perisic che arretrano sul centrocampo. I nerazzurri acquistano più compattezza e spingono, come è inevitabile, di più sull’acceleratore. La situazione diventa ancora più complicata per la squadra di Pioli dopo sei minuti quando Insigne trova il terzo gol. L’ allenatore dell’Inter manda in campo Joao Mario al posto di un impalpabile Kondogbia, ma il tasso di pericolosità dei nerazzurri rimane pressochè inalterato. Il Napoli potrebbe rendere il bottino di gol ancora più consistente ma Hamsik e Gabbiadini non riescono a concretizzare le occasioni che si procurano. Anche l’Inter ci prova in un paio di circostanze, ma l’ostacolo Reina e l’imprecisione di alcuni suoi giocatori nega ai nerazzurri anche il gol della bandiera. Con i tre punti di questa sera il Napoli si rilancia in campionato e può affrontare più serenamente la trasferta di Champions a Lisbona. Per l’Inter solo indicazioni negative. Pioli avrà molto da lavorare.
NAPOLI-INTER 3-0 (2-0)
Napoli (4-3-3): Reina 7, Hysaj 7 (16′ st Maggio 6), Albiol 6.5, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6, Zielinski 7, Diawara 6.5, Hamsik 7 (30′ st Rog sv), Callejon 6, Gabbiadini 6.5, L. Insigne 6.5 (13′ st Giaccherini 6). (22 Sepe, 1 Rafael, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 3 Strinic, 5 Allan, 8 Jorginho, 77 El Kaddouri, 94 R.Insigne). All.: Sarri 7.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6, D’Ambrosio 5.5, Ranocchia 5, Miranda 5.5, Ansaldi 5.5, Brozovic 6, Kondogbia 5 (10′ st Joao Mario 6), Candreva 5 (30′ st Palacio sv), Banega 5 (1′ st Eder 5.5), Perisic 5.5, Icardi 5.5. (30 Carrizo, 2 Andreolli, 24 Murillo, 55 Nagatomo, 5 Melo, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 96 Gabigol). All.: Pioli 5.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.5.
Reti: nel pt 2′ Zielinski, 5 Hamsik; nel st 6′ L. Insigne.
Note: spettatori 30mila circa. Angoli: 7-5 per l’Inter. Recupero: 2′ pt e 0′ st. Ammoniti: Ranocchia, Ansaldi, Zielinski ed Albiol per gioco scorretto.
LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XV giornata, 4/12, ore 15): Chievo-Genoa (5/12, ore 19); Fiorentina-Palermo (ore 20.45); Juventus-Atalanta (3/12, ore 20.45); Lazio-Roma; Milan-Crotone (ore 12.30); Napoli-Inter 3-0 (giocata 2/12, ore 20.45); Pescara-Cagliari; Sampdoria-Torino; Sassuolo-Empoli; Udinese-Bologna (5/12, ore 21).
Classifica: Juventus 33 punti; Roma e Milan 29; Napoli**, Lazio e Atalanta 28; Torino 25; Inter** 21; Fiorentina* 20; Genoa*, Sampdoria e Cagliari 19; Chievo 18; Bologna 16; Udinese 15; Sassuolo 14; Empoli 10; Pescara 7; Palermo e Crotone 6. (* una partita da recuperare; ** una partita in più)
Classifica marcatori
12 reti: Icardi (1 rigore-Inter); Dzeko (Roma); 10 reti: Belotti (1-Torino). 9 reti: Immobile (2-Lazio). 8 reti: Iago Falque (1-Torino). 7 reti: Higuain (Juventus); Callejon (Napoli); Nestorovski (Palermo). 6 reti: Kalinic (1) e Bernardeschi (1-Fiorentina); Bacca (1-Milan); Muriel (1-Sampdoria); Defrel (Sassuolo). 5 reti: Kessié (2-Atalanta); Destro (Bologna); Borriello (Cagliari); Perotti (5-Roma); Ljajic (1-Torino); Benassi (Torino), Thereau (Udinese). 4 reti: Kurtic (Atalanta; Verdi (Bologna); Falcinelli (Crotone); Simeone (Genoa); Perisic (Inter); Pjanic (Juventus); Keita (Lazio); Suso (1-Milan); Insigne, Hamsik e Milik (Napoli); Quagliarella (1-Sampdoria); Baselli (Torino); D. Zapata (1-Udinese). 3 reti: Caldara, A.Gomez e Petagna (Atalanta); Sau e Melchiorri (Cagliari); Birsa (Chievo); Ilicic (1-Fiorentina); Pavoletti (Genoa); Dybala (1), Khedira e Mandzukic (Juventus); Niang e Lapadula (Milan); Mertens (Napoli); Bruno Fernandes (Sampdoria); Fofana e Perica (1-Udinese).
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