Il Napoli vince a Nizza, nuovamente 2-0 come all’andata, e conquista la qualificazione alla Champions League. Il successo arriva grazie a una prestazione straordinaria. Gli azzurri dominano la partita in maniera impressionante e il risultato finale non è minimamente indicativo dei valori mostrati in campo dalle due squadre. Se un difetto si può attribuire alla formazione di Sarri e che rende poco meno che perfetta la prestazione dei partenopei è quello di non aver segnato un maggior numero di gol.
La partita
Nel Nizza risultano assolutamente impalpabili, se non addirittura controproducenti, gli inserimenti di Sneijder e Balotelli. L’italiano, addirittura, è protagonista in negativo in occasione del gol di Callejon. In quel momento – è il 2′ della ripresa – Balotelli è assente dal terreno di gioco perché è impegnato a tentare di convincere il quarto uomo a fargli mantenere una fasciatura al polso con la quale intende nascondere un braccialetto. Una balotellata che contribuisce a rendere ancor meno indimenticabile una prestazione assolutamente incolore.
Primo tempo
Il dominio del Napoli, che impartisce al Nizza una vera e propria lezione di calcio, è assoluto. La squadra di Sarri tiene costantemente gli avversari nella propria metà campo, grazie alla consueta fittissima rete di passaggi ai quali i francesi non riescono ad opporsi. La difesa altissima dei partenopei taglia fuori dal gioco non solo Balotelli, che nelle rarissime circostanze in cui riesce a entrare in possesso del pallone viene sempre efficacemente contrastato da Koulibaly, ma anche i trequartisti che Favre ha piazzato alle spalle dell’italiano nella speranza che possano lanciarlo con i modi e i tempi giusti in area di rigore. Il torto del Napoli è, come al solito, quello di non riuscire a concretizzare in maniera adeguata il gran lavoro svolto. Gli attaccanti azzurri arrivano molto spesso a contatto con Cardinale, tuttavia ogni volta manca loro il tocco risolutivo. Ci provano un po’ tutti a trovare la via della porta: Mertens, ma anche Insigne, Callejon e perfino Hysaj e Koulibaly.
Secondo tempo
Nella ripresa, però, il Napoli diventa subito più concreto e trova il gol del vantaggio dopo appena due minuti a conclusione di un’azione da manuale con Insigne e Hamsik sulla sinistra e traversone decisivo per Callejon che devia in rete il pallone. Il dominio del Napoli diventa assoluto. Mertens colpisce un palo, Insigne sbaglia due gol da favorevole posizione. Il Nizza si vede solo nel finale quando colpisce la traversa con un tiro di Lees-Melou. A due minuti dalla fine il raddoppio del Napoli con Insigne che, almeno un po’, allunga le distanze dagli avversari. Finisce con il trionfo degli azzurri che danno una dimostrazione di forza, maturità e compattezza. Giovedì 24 i sorteggi dei gironi di Champions League.
Sarri: «Giusto premio per questo Napoli. Vittoria dedicata alla gente di Ischia». «Abbiamo fatto bene, questa è la nostra strada per arrivare a fare risultati. Mentre se ci mettiamo a gestire le partite andiamo in difficoltà. Penso che la Champions sia il giusto premio per un gruppo che l’anno scorso ha fatto 86 punti: non ricordo a memoria di una squadra che arriva a 86 punti e non gioca la Champions l’anno dopo». Maurizio Sarri non nasconde la soddisfazione dopo il 2-0 a Nizza che traghetta il suo Napoli nella fase a gironi del torneo. «Questo è un gruppo che ha grandi valori morali – dice l’allenatore a Premium Sport -, spirito di attaccamento alla maglia, non è stato necessario motivarli più di tanto: il merito è tutto loro. Stiamo cominciando a prendere coscienza dei limiti che abbiamo e solo così potremo colmarli: a volte rischiamo ancora di diventare leziosi, ma se riusciremo a mettere una pezza a queste piccole situazioni lo sapremo solo in futuro. Qualche difetto ce l’abbiamo ancora e non sarà facile colmare il gap con le grandi. Mercato? Se andrà via qualcuno, magari qualcuno arriverà: ora siamo al completo». In sala stampa Sarri ha ricordato anche il sisma di Ischia: «Questa vittoria è dedicata alla popolazione di Ischia che purtroppo sta vivendo un momento molto difficile».
Insigne: «Grande prova di maturità, mai perso la testa. Non sfigurerei col Barcellona? Voglio continuare col Napoli». «Abbiamo fatto una grande gara, giocando da squadra. Non era facile, ma noi siamo sempre rimasti uniti e non abbiamo mai perso la testa. Ciro Ferrara dice che non sfigurerei nel Barcellona? Lo ringrazio, ma io voglio continuare a fare bene con questa maglia. Barcellona è il sogno di tutti, si sa, ma ora mi interessa giocare con questa maglia». Lorenzo Insigne si gode la serata e il gol che ha spinto il Napoli alla fase a gironi della Champions. «Abbiamo dato una grande prova di maturità, ma dobbiamo subito tornare concentrati per la sfida contro l’Atalanta – aggiunge il giocatore ai microfoni di Premium Sport -, che l’anno scorso ci ha messo in difficoltà. Noi non dobbiamo pensare di essere l’anti Juventus, dobbiamo solo pensare a fare il nostro campionato. Lo stesso discorso vale per la Champions: dobbiamo solo pensare a fare bene, poi chi meriterà di passare, passerà».
Callejon: «Napoli merita questo palcoscenico, qualificazione giusta». «Tornare in Champions era quello che volevamo, il Napoli è una squadra che merita i grandi palcoscenici. Abbiamo sempre imposto il nostro calcio e penso che la qualificazione sia meritata». Josè Callejon, autore della prima rete con il Nizza, si gode così il successo sul campo dei francesi che vale la qualificazione alla fase a gironi della Champions.
L’allenatore del Nizza boccia Balotelli: «Insufficiente. Con questo Napoli potevamo fare poco». «La prestazione di Balotelli? Preferirei non parlare di questo argomento. Quello che ha fatto stasera è totalmente insufficiente, deve fare di più di quello che ho visto stasera». Il tecnico del Nizza Lucien Favre boccia senza mezzi termini la prova di Supermario contro il Napoli. «Nel momento del sorteggio – aggiunge l’allenatore dei francesi eliminati dai partenopei ai microfoni di Premium Sport -, avrei voluto qualsiasi altra squadra, anche più blasonata, ma non questo Napoli. Perché è davvero molto organizzata, gioca un grande calcio. Lo conoscevo, lo studio da tre anni: ha giocatori estremamente tecnici e anche rapidi. Potevamo fare poco».
NIZZA-NAPOLI 0-2 (0-0)
Nizza (4-2-3-1): Cardinale 6,5, Souquet 5,5, Le Marchand 6, Dante 5,5, Jallet 6, Tameze 5 (21′ Lees-Melou sv), Seri 5, Walter 5,5 (33′ st Marcel sv), Sneijder 4,5, Saint Maximin 6,5, Balotelli 4,5 (32′ st Ganago sv). (40 Benitez, 11 Srarfi, 15 Burner, 23 Sarr). All.: Favre 5.
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 7, Ghoulam 6,5, Allan 6,5 (25′ st Rog sv), Jorginho 6,5 (40′ st Diawara sv), Hamsik 6,5 (17′ st Zielinski 6), Callejon 6,5, Mertens 6, Insigne 7,5. (22 Sepe, 11 Maggio, 21 Chiriches, 99 Milik). All.: Sarri 7.
Arbitro: Skomina (Slovenia) 7.
Reti: nel st 2′ Callejon, 43′ Insigne.
Note: spettatori 35mila. Angoli: 7-4 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 2′ pt. Ammoniti: Seri, Lees-Melou e Koulibaly per gioco scorretto.
Fonti: Uefa.com; Ansa.it; Ssc Napoli
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