Scusi, lei parla telugu? La Costiera amalfitana diventa set per Tollywood

Le riprese del film "Bheeshma"Le riprese del film "Bheeshma" in Costa d'Amalfi

Colori sgargianti, profumi intensi, suoni ammalianti. E’ Tollywood che, armi e bagagli, si è trasferita in Costa d’Amalfi. Una settimana di riprese per le scene più romantiche e suggestive di “Bheeshma”, la commedia indiana che arriverà nelle sale asiatiche il 21 febbraio del 2020. Fino alla vigilia di Natale mobilitate decine di persone tra attori, ballerini, operatori, attrezzisti, truccatori. Requisita anche la cucina di un albergo, dove cuochi indiani ogni giorno preparano cibo speziato che arriva caldo sul set. Nelle strette stradine di Maiori, Atrani, Ravello e Positano, insomma, si respira una particolare aria natalizia. Turisti e visitatori possono imbattersi nelle atmosfere orientali che rendono ancora più unico il Natale lungo la Costa marchiata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Gli autentici protagonisti delle riprese di “Bheeshma” sono due giovanissimi attori indiani che nel loro Paese sono già degli eroi, ricalcando lo schema “Hero and Heroine” che è l’architrave delle sceneggiature che nascono in India: lei (la 23enne Rashmika Mandanna) e lui (Nitin Reddy, 36 anni) che si amano e superano mille difficoltà, tra parenti gelosi e amici traditori, fino alla classica conclusione in cui l’amore trionfa, celebrato da un tripudio di danze con decine di ballerini a fare da corona alla coppia. Gli scorci inimitabili della Costa d’Amalfi fanno da scenografia naturale alla “romantic song” e alla “dance song”, i due momenti clou del film. I protagonisti, rigorosamente attorniati dai ballerini, si rincorrono, si sfiorano, ammiccano tra i vicoli e in spiaggia, fino a innamorarsi.

Ed è proprio il ballo a rappresentare il fulcro dell’azione cinematografica di queste pellicole. Ne è chiara dimostrazione la gestione delle riprese affidata alla regia di Venky Kudumula e al coreografo Ulli Joga Sekhar che, di fatto, ha un ruolo più importante del regista stesso. Per realizzare le scene in Costa d’Amalfi sono stati ingaggiati anche numerosi ballerini italiani che sono entrati nel già corposo cast di “Bheeshma”. Imponente la presenza della produzione esecutiva che in Italia è affidata alla ODU Movies rappresentata da Umberto Auricchio.

Tollywood è il neologismo che definisce il cinema dell’India meridionale, quello prodotto dove si parla il telugu, seconda lingua del Paese dopo l’hindi. Per la cronaca, il telugu è parlato da circa 70 milioni di persone, in particolare nell’Andhra Pradesh. I film di Tollywood hanno avuto il loro periodo d’oro tra il 1955 e il 1975, ma ancora oggi rappresentano un business di proporzioni non indifferenti. Per farsi un’idea, basti pensare che la protagonista di “Bheeshma”, Rashmika Mandanna, ha girato 8 film tra il 2018 e il 2019 e ha già tre film in uscita nel 2020. Nitin Reddy, che ha iniziato a lavorare sul set appena maggiorenne, ha all’attivo 36 film in poco più di quindici anni. Numeri da capogiro che rientrano nel modello Bollywood, autentico faro dell’industria cinematografica indiana (e internazionale).

Sempre alla ricerca di scenari inimitabili, stavolta gli autori di Tollywood hanno scelto per “Bheesma” la Costa d’Amalfi. Che come set naturale ha ospitato produzioni che hanno fatto la storia del cinema. Ad Amalfi Pasolini ambientò parte de “Il Decameron” (1971). Sempre ad Amalfi, Roman Polanski girò “Che?” con Marcello Mastroianni (1972) e l’ex 007 Pierce Brosnan interpretò la commedia “All you need is love” (2012). “Il talento di Mr Ripley” (1999) venne girato a Positano come il musical “Nine” con Sofia Loren e Penelope Cruz (2010). Le grandi star di Hollywood stravedevano per Ravello: la magia delle ville Cimbrone e Rufolo incantarono John Huston, regista de “Il tesoro dell’Africa” (1953) con Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida. Per non dire di Maiori, immortalata da Roberto Rossellini nell’epico “Paisà” (1946), e di Cetara dove Steno (Stefano Vanzina) diresse “L’uomo, la bestia e la virtù” (1953), tratto dalla commedia di Pirandello.

Bellezza, amore ed emozioni: come un film di Tollywood, la Costa d’Amalfi non si smentisce mai.

Articolo pubblicato online da La Stampa il 21 dicembre 2019

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