Promesse, progetti, speranze, illusioni, bugie: dal 1966 è la storia della salvaguardia di Venezia, fatta anche di scandali e di lati oscuri. Soprattutto dal 1984, anno di conio della grande diga chiamata Mose. Un progetto faraonico, 78 paratoie a protezione di San Marco quando c’è l’Aqua granda. Peccato non funzioni, non sia finito e tantomeno sia stato collaudato. Stamattina però il premier Conte lo inaugura sull’isolotto di Sant’Erasmo, aggiungendo un record al suo mandato: quello di tagliare il nastro di un buco nell’acqua. —

Rubrica “il Graffio” pubblicata su La Stampa del 10 luglio 2020

Pagina 7 de La Stampa del 10 luglio 2020

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