Cinquanta ore di volo e 32mila chilometri per la Coppa di Francia: l’amore per il calcio dell’AS Venus di Tahiti

L'AS VenusLa formazione tahitiana dell'As Venus in ritiro a Tolosa per il match di Coppa di Francia

I chilometri che separano Tahiti da Trélissac sono 15.883. Un dato che messo così dice poco, anzi nulla. Un’informazione inutile ai più. Quei chilometri però rappresentano un record, sportivo ma non solo. Sono quelli percorsi dal team dell’AS Vénus, club calcistico con sede sull’isola di Tahiti nella Polinesia francese, per sfidare il Trélissac FC nel settimo turno della Coppa di Francia. Calcolando anche il ritorno a casa, l’AS Vénus ha viaggiato per circa 32mila chilometri, totalizzando quasi cinquanta ore di volo. Una trasferta niente male. Il meccanismo della Coppa di Francia però è questo: nel tabellone entrano squadre della Polinesia quanto delle Isole Reunion, della Guyana francese, della Martinica, della Corsica. Confini, quelli francesi, che in questo modo vanno dalle Alpi all’Amazzonia, passando per le Indie occidentali e i mari al largo dell’Africa e dell’Oceania. Con oltre 8.000 squadre in lizza, la Coupe de France è il più grande torneo al mondo. L’inglese FA Cup è parecchio distante anche se a contendersi il prestigioso trofeo sono 736 club.

Tutto questo perché queste regioni sparse per il mondo sono ancora parte della Francia. La Polinesia, da dove viene l’AS Vénus, è tecnicamente una collettività d’oltremare della Francia e comprende più di 100 isole nel Pacifico del Sud. La capitale è Papeete e le spiagge di sabbia bianca e nera rappresentano una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo. Calcisticamente parlando, Tahiti ha una sua federazione che è affiliata alla Fifa e all’Oceania Football Confederation, l’organismo di governo del calcio in Oceania. La nazionale dei “Guerrieri di ferro”, come sono soprannominati i giocatori in tenuta biancorossa che rappresentano il loro Paese, ha fatto il suo esordio nel 1952, pareggiando contro la Nuova Zelanda (2-2). Vanta anche un record: la vittoria 30-0 ottenuta sulle Isole Cook a Papeete nel 1971. A Tahiti si gioca un regolare campionato, la Ligue 1 Vini, con dodici squadre in lizza. Tra queste c’è appunto l’AS Vénus, il club di Mahina dove si trova lo Stade Municipal. Il club ha anche una partnership con il Saint-Étienne e ha guadagnato l’accesso alla Coupe de France vincendo la Polynesia Cup.

Arrivato a Tolosa già alla fine di ottobre, l’AS Venus ha giocato anche un paio di amichevoli per preparare al meglio la sfida di Coppa con il Trélissac, il club della Dordogna che milita nel campionato “National 2”, il quarto livello del calcio francese. «Il Trélissac è un pezzo grosso per noi, ma niente è impossibile. La cosa più importante è godersi il calcio e le proprie emozioni, i viaggi e il progresso. Veniamo per la qualificazione, ma soprattutto per l’avventura umana» è scritto sulla homepage del sito ufficiale del club polinesiano alla vigilia del match. Datata 17 novembre 2019 la precedente partecipazione dell’AS Vénus alla Coppa di Francia: venusiani eliminati dal Racing Besançon con un secco 4-1.

Per la partita giocata ieri sera, grande mobilitazione in Polinesia: alle 8 del mattino ora locale tutti davanti alla tv per la diretta trasmessa dal primo canale polinesiano con immagini anche in diretta Facebook. Alla fine l’AS Venus è stato sconfitto ed eliminato. Pur non demeritando, i venusiani hanno perso 2-0 subendo un gol per tempo. Il Trélissac era alla sua quarta partita in Coppa di Francia contro una squadra d’oltremare. Nel 2001, aveva eliminato anche l’AS Dragon. Sfuma così l’impresa per i tahitiani. A differenza invece del club che in Coppa rappresenta il dipartimento francese della Mayotte, arcipelago dell’Oceano Indiano tra il Madagascar e la costa del Mozambico. Il Jumeaux de Mzouazia ha battuto il CS Plédran in Bretagna a Saint-Brieuc con il punteggio finale di 1-5. Una vittoria epica per il calcio di Mayotte.
Nella storia della Coppa di Francia ci sono anche altre imprese diventate leggenda. Nel 1989, l’ASC Le Geldar de Kourou della Guyana francese arrivò ai sedicesimi di finale. Nell’edizione 2019/20 il JS Saint-Pierroise delle Isole Reunion raggiunse invece i 32mi, superando nel turno precedente lo Chamois Nior, all’epoca in Lega 2.

Mondi lontani che si incrociano e si ritrovano attorno a una Coppa. È il calcio senza confini, dove chi viaggia attraversa il tempo prima ancora che le frontiere. Cosa volete che siano quindi quei 15.883 chilometri che adesso i ragazzi dell’AS Vénus affronteranno per tornare a casa?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato sul sito de La Stampa il 13 novembre 2021 (consultabile a questo link)

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Cinquanta ore di volo e 32mila chilometri per la Coppa di Francia: l’amore per il calcio dell’AS Venus di Tahiti"

Leave a comment