Operazione medaglia. Parte domani l’avventura del Settebello agli Europei di Spalato. L’Italia della pallanuoto non sale sul podio del campionato continentale da troppo tempo. L’ultima volta nel 2014, terzo posto a Budapest nell’edizione vinta dalla Serbia. La vittoria poi è assente dal 1995, quando a Vienna gli azzurri superarono in finale l’Ungheria replicando il successo di due anni prima a Sheffield, dove furono sempre gli ungheresi a soccombere all’ultimo atto. La storia va quindi sicuramente rinfrescata se non proprio riscritta. L’Italia del ct Sandro Campagna nella prima fase a gironi è inserita nel gruppo A e domani (ore 15.30, Rai Sport) affronterà la Slovacchia per poi sfidare la Georgia (mercoledì 31) e il Montenegro (venerdì 2 settembre), in quello che si può già definire il match decisivo per conquistare il primo posto e l’accesso diretto ai quarti di finale.
«Debuttiamo con la Slovacchia e poi affronteremo la Georgia, un avversario tosto poiché ha in squadra tanti atleti naturalizzati – dichiara Campagna che preferisce tenere il profilo basso -. Chiuderemo la prima fase contro il Montenegro che sarà da battere per qualificarsi direttamente ai quarti. Una vittoria che ci concederebbe quattro giorni per preparare il quarto contro Ungheria o Serbia. Il Montenegro rispetto ai Mondiali di Budapest si presenta con una squadra che è cresciuta molto e con tre giocatori nuovi come Vujovic, Spaic e Ukropina. Si tratta di elementi di livello assoluto che hanno alzato il livello della squadra».
L’Italia è reduce da una stagione in cui ha sfiorato il titolo mondiale a Budapest, perso ai rigori contro la Spagna, ma dove però ha centrato l’unico trofeo ancora assente nella monumentale bacheca del Settebello: la World League vinta a Strasburgo contro gli Usa proprio un mese fa. «Dobbiamo entrare in acqua consapevoli della nostra forza ma anche con la giusta umiltà – spiega Campagna che da giocatore l’Europeo lo ha vinto nel 1993 -. Sarà un cammino non privo di difficoltà, mi piace e non potrà che farci bene. Questi Europei saranno una grande opportunità di crescita per i più giovani, ho potuto portare 15 giocatori che potranno ruotare gara dopo gara». Tutti in acqua, il Settebello è pronto. —
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Articolo pubblicato su La Stampa di domenica 28 agosto 2022
LA STAMPA (pagina 36) 28-8-2022
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