Nelle fantastiche quattro. Le azzurre del volley battono la Cina 3-1 (25-16, 25-22, 13-25, 25-17) ed entrano nelle semifinali del Mondiale 2022. Ad Apeldoorn, città aristocratica immersa nel verde dei Paesi Bassi, dopo aver battuto le cinesi per la seconda volta in questo torneo, le ragazze irresistibili della nostra pallavolo se la vedranno domani (ore 20, tv su Rai e Sky) con il Brasile che ha superato 3-2 il Giappone nell’altro quarto di finale giocato in Olanda. Oggi a Gliwice (ore 20.30) la prima semifinale tra Serbia e Usa.
La squadra di Davide Mazzanti è quindi nel quartetto che si gioca il titolo, in una stagione che ha già consegnato alle campionesse d’Europa in carica, per la prima volta nella storia, quella Nations League vinta ad Ankara nel luglio scorso. Per le azzurre si tratta della terza semifinale mondiale di seguito, la quinta in assoluto contando anche 2002 e 2006.
Continua a crescere l’Italia in questo lungo e tortuoso torneo, merito di un gruppo che ha saputo trarre il meglio anche dalla sconfitta (l’unica) al tie break proprio con il Brasile, oltre che di un tecnico collaudato come Davide Mazzanti. «È una bellissima sensazione, ci troviamo dove volevamo essere quando abbiamo iniziato il nostro lungo percorso – commenta il ct azzurro dopo la gara vinta con la Cina -. Adesso non resta che viverci tutto d’un fiato questo bellissimo momento». Arrivare nelle prime quattro al mondo è già un risultato, ma a questo punto non si può certo smettere di sognare: «Dobbiamo solo essere noi stessi – afferma Mazzanti -. Nelle nostre prossime due partite dobbiamo fare ciò che sappiamo. La nostra è stata un’estate lunga, faticosa, nella quale abbiamo programmato tutto nel dettaglio. Ora ci aspettano le due gare più importanti».
Contro la Cina partenza bruciante per l’Italia che in meno di 45’ era già avanti 2-0. Black out nella terza frazione, vinta nettamente dalle cinesi. Nel quarto set il ritmo lo dettano le italiane e per la Cina non c’è scampo sotto i colpi di Paola Egonu (30 punti), Sylla (12) e Danesi (11). «Siamo state bravissime e con grande determinazione abbiamo ottenuto la vittoria – sprizza gioia Miriam Sylla -. A questo punto, abbiamo un grosso obiettivo che vogliamo raggiungere». —
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Articolo pubblicato su La Stampa di mercoledì 12 ottobre 2022

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