POLLICA. Siamo a Pollica, cuore pulsante del Cilento, e si sperimenta il futuro. Bastano idee e forza di volontà, caparbietà e voglia di migliorare il posto in cui si vive.
In una delle stanze dello storico Castello Capano di Pollica, sembra essere lontani anni luce dalle tristi e scoraggianti vicende che la politica nazionale offre alla platea italiana nell’ultimo periodo. Perché, in questa sala si respira storia e futuro. Quel passato, punto fermo che non diventa zavorra; passione ed età media dei presenti che lasciano di stucco. L’emblema di questo coraggio sono le lacrime del sindaco del piccolo comune di Rofrano, Toni Viterale, 29 anni appena.
Oggi saranno trascorsi sei mesi dall’uccisione del sindaco Angelo Vassallo. Ma non c’è bisogno di ricordare la sua opera. Lo spirito del sindaco combattiero sembra davvero rivivere – o almeno questa è la speranza – negli animi dei tanti giovani amministratori del Cilento che si sono riuniti per istituire il “Forum dei giovani amministratori dei Comuni del Parco”, chiamato a organizzare interazioni e sinergie programmatiche ed operative tra gli enti. Giovani che non solo hanno scelto di restare in questa terra, ma che vogliono contribuire a risollevare lo spirito di chi ci vive, offrire occasioni di lavoro e lanciare quello sviluppo sostenibile che per primo Vassallo cavalcò negli anni passati. Non spaventano la crisi e lo spopolamento, soprattutto delle aree interne; piuttosto incoraggiano le straordinarie potenzialità del territorio.
Il nostro quotidiano ha voluto contribuire all’interessante causa destinando i fondi raccolti con il calendario “2011: un anno per non dimenticare Angelo Vassallo” partecipando attivamente al finanziamento del progetto “Largo (ai) Giovani”, promosso dal Comune di Rofrano, che prevede in ciascun Comune partner la realizzazione di uno spazio pubblico per i giovani: per l’espressione creativa, lo sport, il collegamento internet, le performance, gli incontri, le mostre e i dibattiti. Legambiente Campania – a cui è stato destinato l’intero ricavato dell’iniziativa promossa da “la Città” – d’intesa con l’amministrazione di Pollica e la famiglia Vassallo ha voluto destinare la cifra raccolta (6mila e 500 euro) contribuendo allo sviluppo di un’iniziativa nella quale lo stesso sindaco-pescatore credeva molto. Tra i presenti, oltre al direttore del nostro quotidiano Angelo Di Marino, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo,  quello del Parco del Cilento e del Vallo di Diano Amilcare Troiano, il sindaco di Rofrano Toni Viterale, il vicesindaco di Pollica Stefano Pisani e la moglie di Vassallo Angelina Amendola.
Quello che lo stesso Troiano e Vassallo si dicevano («dobbiamo trovare il modo di offrire ai giovani le opportunità necessarie affinché restino sul territorio») può concretizzarsi. Evitando, però, come ha ripetuto lo stesso Troiano di commettere gli errori del passato, «perché è indubbio che i tantissimi fondi che il Parco ha ricevuto in questi dieci anni non sempre sono stati spesi bene e non hanno portato lo sviluppo sperato». Ma i tanti giovani amministratori «sono la forza propulsiva di questo territorio per raggiungere obiettivi concreti di sviluppo sostenibile», ha ribadito Pisani. E ripartire proprio perché l’ambiente venga «finalmente inteso come la grande opera pubblica di questo Paese» ha aggiunto Buonomo. E in questo territorio, «più che altrove, c’è una grande occasione che viene dall’ambiente».
Per Viterale è «il finanziamento più sofferto e bello che abbiamo ricevuto», dice commosso. Perché «l’esempio di Angelo per noi conta molto, le sue buone pratiche si sono misurate nel concreto. Per noi ha tracciato una strada che siamo pronti a seguire – aggiunge. Ragioniamo su idee piccole, ma che nella prospettiva possono offrire quel “futuro” e quello “sviluppo” tanto invocati».
La signora Angelina osserva in silenzio, gli occhi lucidi. Non riavrà il suo uomo, ma ormai sa che l’animo del sindaco sta viaggiando in ognuno di questi ragazzi. «E’ quello che avrebbe voluto – dice. Amava i fatti concreti, le idee innovative, i giovani. Stamattina  ha avuto tutto questo».
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pubblicato su “la Città” del 5 marzo 2011

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